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Risorse PNRR per la scuola: comunicati i criteri di riparto dei finanziamenti per il potenziamento delle discipline STEM e per la formazione del personale

In un incontro di informativa al Ministero abbiamo sollevato la questione della trattativa contrattuale mancata che va ripristinata a livello nazionale e di scuola.

27/04/2023
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Su convocazione del Ministero, si è svolto il 27 aprile 2023, presso gli uffici del Capo Dipartimento delle risorse umane e finanziarie, un incontro di informativa sul piano di riparto delle risorse del PNRR per nuove competenze, nuovi linguaggi e formazione del personale scolastico.
Il direttore generale, dott.ssa Montesarchio, ha illustrato il tema nel dettaglio come da Decreti Ministeriali in corso di emanazione. 

Con il primo decreto vengono destinati 600 milioni di euro per la realizzazione di percorsi didattici, formativi e di orientamento per studentesse e studenti di tutti i cicli scolastici, finalizzati a promuovere e sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione, nonché quelle linguistiche, con particolare attenzione a garantire pari opportunità e parità di genere.
Le risorse potranno essere utilizzate anche per attività extracurricolari di orientamento sulle materie scientifiche. 

Altri 150 milioni di euro saranno indirizzati alla formazione dei docenti sul multilinguismo con la realizzazione di percorsi formativi di lingua e di metodologia di durata annuale, finalizzati al potenziamento delle competenze linguistiche dei docenti e al miglioramento delle loro metodologie di insegnamento. Per entrambe le voci, una quota del 40 per cento delle risorse stanziate sarà riservata alle scuole nelle regioni del Mezzogiorno.
Si tratta di un finanziamento medio di 91.000 euro a scuola, distribuiti in base al numero degli studenti.

Nel secondo decreto è stata stabilita una linea di investimento di 450 milioni di euro destinati alla formazione di tutto il personale scolastico in servizio.
In particolare, si tratterà, per i docenti, di percorsi relativi alla transizione digitale a supporto del Piano Scuola 4.0, per il personale ATA, di percorsi sulla digitalizzazione delle procedure amministrative, e per i dirigenti scolastici sull’innovazione didattica e digitale. Al riparto delle risorse complessive relative ai due decreti saranno ammesse anche le scuole paritarie non aventi fini di lucro.
Si tratta di un finanziamento medio di 55.000 euro a scuola, distribuiti in base al numero dei lavoratori

Il nostro commento

Come FLC CGIL abbiamo osservato che su tale materia è mancata totalmente finora la dovuta interlocuzione contrattuale. Infatti, i criteri di ripartizione dei finanziamenti sono materia di contrattazione integrativa sia nazionale che di scuola. Peraltro anche i fondi del PNRR utilizzati dalle scuole per la retribuzione del personale debbono essere oggetto di contrattazione integrativa ai sensi dell’articolo 22 del CCNL. A tale proposito a nulla rileva il fatto che le risorse siano di derivazione europea, giacché è lo stesso contratto che richiama anche i fondi comunitari alla lettera c3 del suddetto articolo 22.

Sul medesimo argomento il 3 maggio 2023 si terrà un incontro da noi sollecitato alla presenza del Ministro.

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