Sciopero generale del 25 novembre

In data 14 novembre le segreterie nazionali di FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola hanno comunicato alle associazioni padronali di aderire allo sciopero generale del 25 novembre proclamato dalle rispettive Confederazioni.

Pertanto, il personale in servizio nelle scuole non statali di ogni ordine e grado, curriculari ed extracurriculari, si asterranno dal lavoro per l’intera giornata del 25 novembre.

I lavoratori della scuola non statale sono contro la manovra economica del Governo perché è dannosa per i lavoratori e pensionati, perché è inutile per lo sviluppo, perché non prevede risorse per gli ammortizzatori sociali, perché riduce i servizi ai cittadini, perché colpisce i ceti più deboli, perché compromette drammaticamente la possibilità di sviluppo e competitività della nostra economia.

I lavoratori della scuola non statale rivendicano una politica fiscale realmente distributiva; una politica seria ed efficace contro il lavoro nero, il lavoro sommerso, l’evasione fiscale e contributiva; una politica che rafforzi il potere di acquisto dei salari e delle pensioni; una politica che riduca il carico fiscale in busta paga; una politica di controllo dei prezzi e delle tariffe; una politica che tuteli il lavoro finanziando e estendendo gli ammortizzatori sociali anche alle imprese che ne sono prive; una politica industriale fondata sulla qualità dello sviluppo; una politica che rafforzi e qualifichi lo stato sociale.

Roma, 15 novembre 2005