Scuola non statale: firmato il CCNL 2021-2023 per il personale addetto ai servizi e all’infanzia e alle scuole dell’infanzia non statali aderenti alla FISM
Previsto il Fondo Espero per la previdenza complementare.
Firmato il rinnovo del CCNL 2021-2023 per il personale dipendente delle scuole dell’infanzia e dei servizi educativi aderenti alla FISM.
La firma definitiva è giunta il 1° marzo 2023 a Roma presso la sede della FISM nella Sala Apollo di Palazzo Pigna, al termine delle assemblee con le lavoratrici e i lavoratori che la FLC CGIL ha organizzato nelle varie regioni dopo che l’ipotesi di contratto era stato approvato negli organismi dirigenti nazionali del sindacato.
Il contratto riguarda circa quarantamila dipendenti delle oltre novemila realtà educative aderenti alla FISM, la Federazione Italiana Scuole Materne, su tutto il territorio nazionale.
La trattativa, durata circa un anno, si è caratterizzata con la firma dell’Accordo della parte economica il 30 giugno 2022 e successivamente della parte normativa siglata il 14 dicembre 2022.
Novità per la parte economica
L’Accordo sulla parte economica, che ha prodotto effetti nelle buste paga a decorrere dal mese di settembre 2022, prevede un incremento medio a regime di 80 euro lordi mensili per il personale docente, tale importo è riparametrato per tutti gli altri livelli del personale (impiegati, ausiliari, ecc.). Inoltre, alla retribuzione tabellare si aggiunge un salario di anzianità di euro 15 mensili per quanti alla data del 1° settembre 2023 abbiano maturato almeno due anni di servizio presso lo stesso ente.
Novità per la parte normativa
La parte normativa del nuovo contratto è stata aggiornata alla normativa vigente e semplificata nelle parti di rimando alle leggi. Il nuovo contratto ha recepito accordi nazionali sulla stagionalità e sul lavoro a chiamata, ha rafforzato la rappresentanza sindacale nei luoghi di lavoro con meno di 5 dipendenti, ha regolato il lavoro a tempo determinato. Per la prima volta, con Accordo sindacale, allegato al contratto, è stata data la possibilità di aderire alla previdenza complementare “Fondo Espero”, già in uso per il personale delle scuole statali per il rafforzamento della posizione pensionistica.
Il nostro commento
La FLC CGIL esprime soddisfazione per avere concluso positivamente la trattativa che ha migliorato la condizione economica e normativa del personale dipendente in servizio nelle scuole dell’infanzia paritarie e nei servizi educativi. Siamo impegnati a garantire, attraverso la contrattazione, maggiori diritti e tutele per il personale ma soprattutto quel lavoro “buono” utile a contrastare i contratti al ribasso che sfruttano il bisogno di chi non ha altre alternative o di chi è in attesa di nuove opportunità.