Scuola, pagamento supplenti: prevista un’emissione speciale NoiPA per metà dicembre
La FLC CGIL è intervenuta di nuovo con il Ministero per regolarizzare le procedure di pagamento degli stipendi ai supplenti come previsto dal Piano sulle Semplificazioni Amministrative.
A seguito dei nostri ripetuti interventi con il Ministero dell’Istruzione, siamo venuti a conoscenza che NoiPA sta predisponendo un’emissione urgente e speciale per il 13 dicembre che riguarderà il pagamento degli stipendi, comprese gli arretrati, ai supplenti brevi e saltuari, in base alle rate autorizzate di pagamento. La liquidazione dovrebbe, invece, avvenire per il 27/28 dicembre 2023. Tale emissione sarà comprensiva anche delle rate di settembre e ottobre per chi non le ha ancora riscosse.
Non appena riprenderà il pieno funzionamento del portale NoiPA, il cui servizio è stato sospeso a causa del sovraccarico di accessi di questi giorni che hanno provocato un rallentamento dei server del MEF, sarà possibile la consultazione del cedolino di dicembre e si potrà verificare lo stato dei pagamenti in corso di lavorazione nel modo seguente:
- accedere all’area riservata di NoiPA con lo SPID;
- in basso a sinistra nell’Area “Servizi” cliccare su “Stipendiali” e poi “Consultazione pagamenti”;
- inserire il mese e l’anno della rata di competenza e cliccare su “Ricerca”.
Il ritardo nei pagamenti degli stipendi ai supplenti resta per noi una questione cruciale che stiamo monitorando da tempo e che ci impegna tutt’ora nel continuare a fare pressione sul ministero affinché il sistema sia cambiato in modo da garantire la regolarità della corresponsione delle liquidazioni mensili.
A questo proposito, lo scorso anno scolastico avevamo ottenuto un tavolo sulle semplificazioni amministrative che si era concluso ad aprile, attraverso le quali l’Amministrazione si è impegnata anche a garantire il pagamento tempestivo degli stipendi ai supplenti e oltre che a lavorare per l’eliminazione di Passweb dalle scuole.
Da parte nostra proseguiremo la nostra azione di sollecitazione fino ad ottenere la regolarità nel pagamento degli stipendi ai supplenti e risolvere una volta per tutte questa grave situazione di insolvenza ricorrente e prolungata da parte dello Stato nei confronti dei lavoratori precari della scuola.