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“La scuola a prova di privacy”: online il vademecum del Garante

Un agile strumento per istituzioni scolastiche, docenti, studenti e famiglie.

17/05/2023
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Dalle foto scattate alle recite scolastiche all’uso degli smartphone in classe, dalla videosorveglianza al registro elettronico, dalle iscrizioni scolastiche alle graduatorie dei docenti e del personale scolastico: la nuova versione del vademecum “Scuola a prova di privacy” è disponibile sul sito del Garante per la protezione dei dati personali.

Scarica il vademecum

La guida si pone l’obiettivo di offrire alle istituzioni scolastiche, alle famiglie, agli studenti e ai docenti un agile strumento per assicurare la più ampia protezione dei dati delle persone che crescono, studiano e lavorano nel mondo scolastico.

Il sistema educativo di istruzione e formazione, dalla scuola dell’infanzia all’università, rappresenta una risorsa preziosa per il nostro Paese, che ha il fine di assicurare l’effettività del fondamentale diritto all’istruzione, offrendo ai giovani le competenze e le conoscenze necessarie all’inserimento nella vita economica e sociale, ma anche accompagnando la loro crescita e la loro maturazione. In un contesto in cui l’innovazione tecnologica rivoluziona i processi formativi - dall’uso del web ai tablet su cui consultare i libri, dai sistemi di messaggistica e i social media al registro elettronico - resta centrale la necessità di riaffermare quotidianamente, anche in ambito scolastico, quei principi di civiltà e rispetto, come la riservatezza e la dignità della persona, che devono sempre essere al centro della formazione di ogni cittadino di oggi e di domani. Ecco perché il Garante per la protezione dei dati personali ha deciso di pubblicare questa versione aggiornata del documento, che attualizza e amplia i contenuti già presenti nel vademecum diffuso nel 2016 e li pone in linea con il Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali (GDPR).

Quindi particolare attenzione è dedicata alle innovazioni normative e al corretto utilizzo delle nuove tecnologie (didattica, registro elettronico, didattica a distanza, registrazione delle lezioni, ecc.), sempre più presenti nella dimensione scolastica e c’è un focus su alcuni fenomeni preoccupanti che possono coinvolgere i più giovani (come il cyberbullismo, il revenge porn e il sexting) e sulle buone prassi di educazione digitale (dallo sharenting alla corretta gestione dei video e delle foto realizzate in occasione di feste e gite scolastiche).

Il vademecum è disponibile nella pagina tematica del sito del Garante dedicata al mondo della scuola.