Estero: tutti i ritardi e le mancanze del MAE
I sindacati FLC CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola contestano nuovamente al Ministero degli affari esteri l’attuale stato di crisi delle relazioni sindacali.
Ancora una volta (è la terza dall’inizio dell’anno scolastico) le Organizzazioni Sindacali denunciano formalmente e in modo unitario l’atteggiamento dilazionatorio e opaco del MAE.
Il MIUR come sempre è assente dal dibattito, come se le scuole italiane all’estero non fossero parte del sistema scolastico nazionale.
In allegato la lettera unitaria, indirizzata direttamente all’ambasciatore Meloni, in cui si specificano in modo puntuale tutti i ritardi e le mancanze del MAE.
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Roma, 24 marzo 2014
Amb. Andrea Meloni
Direttore generale
Direzione Generale Sistema Paese
Ministero Affari esteri
Piazza Della Farnesina
ROMA
Oggetto: richiesta intervento su stato di crisi delle relazioni sindacali
Egregio Ambasciatore,
riteniamo opportuno sottoporre alla Sua attenzione l’attuale preoccupante stato di crisi del sistema delle relazioni sindacali con la Sua Direzione Generale che, così come recita l’art. 3 del vigente CCNL scuola, deve “essere improntato alla correttezza e alla trasparenza dei comportamenti” e rappresentarLe il forte stato di disagio del personale della scuola in servizio all’estero per il perdurare di inspiegabili e ingiustificabili ritardi nella trasmissione alle OO.SS. di atti e comunicazioni inerenti il personale scolastico in servizio all’estero, che devono, ai sensi dell’art. 101 e 102 del CCNL scuola, essere forniti dall’Amministrazione degli Affari Esteri in materia di “informazione preventiva”.
Abbiamo preso atto con grave sconcerto che:
- il Messaggio della DGSP del 13 febbraio 2014, sull’apertura delle procedure di concertazione con le OO.SS. previste dall’art. 639 del D.l.vo 297/1994 per la definizione del contingente scolastico all’estero per l’a.s. 2014/15 è stato inviato alle OO. SS. (solo dopo sollecito scritto) con 48 ore di ritardo;
- il Messaggio sui rientri e restituzioni ai ruoli metropolitani a Sua firma, Protocollo MAE00546022014 dell’ 08.03.2014 e spedito alle sedi estere nello stesso giorno, è stato inviato alle OO.SS. soltanto il 14 marzo 2014, ultimo giorno di scadenza delle domande di rientro in Italia da parte del personale scolastico all’estero;
- il decreto di contingente, ai sensi della legge 125 del 30 ottobre 2013, firmato il 20 dicembre 2013 da MAE, MIUR e MEF, registrato dagli Organi di Controllo il 20 gennaio 2014, è stato inviato alle OO.SS. soltanto il 7 febbraio 2014;
- il mancato invio di ogni informazione o aggiornamento sullo stato delle procedure di destinazione all’estero delle 18 unità di personale (12 docenti e 6 Dirigenti scolastici) previste per l'anno scolastico in corso;
- il mancato invio della relazione definitiva e dell’elenco dei Progetti di Miglioramento dell’Offerta Formativa e delle Funzioni Strumentali per l’a.s. 2013/14, relativi ai MOF effettivamente approvati dal MAE, con l’utilizzo delle risorse contrattuali indicate nell’art. 104 del vigente CCNL scuola;
- il mancato invio dell’elenco di tutto il personale scolastico di ruolo in servizio nelle istituzioni scolastiche, nei corsi ex lege 153/71, nei lettorati e nelle scuole europee.
Inoltre, intendiamo ancora ribadirLe che permangono ulteriori e forti ritardi da parte della Sua Direzione Generale per l’avvio della concertazione con le OO.SS sul contingente scolastico all’estero per l’a.s. 2014/15, che, come Le è certamente noto, dovrà prevedere un articolato confronto con le OO.SS., sia in merito ai criteri di applicazione delle riduzioni di personale scolastico di ruolo previste dalla spending review, sia per quanto concerne la individuazione delle priorità relative alle improrogabili necessità di copertura dei posti presenti nelle istituzioni scolastiche e alle realtà estere, in applicazione dell’art. 9 della legge 125/2013.
Tali ritardi rischiano, a parere delle scriventi OO.SS., di ripercuotersi sulle successive procedure di mobilità a domanda e di ufficio all’estero e delle possibili successive nomine dall’ Italia per il prossimo anno scolastico, determinando fortissimi disagi sia per il personale sia per il funzionamento delle nostre istituzioni scolastiche, come già avvenuto lo scorso anno, con gravissime e incalcolabili conseguenze, le cui responsabilità saranno a carico della Sua Direzione generale.
Restiamo in attesa di un Suo autorevole e significativo intervento al fine di indicare tutte le soluzioni più idonee a porre fine all’attuale stato di crisi delle relazioni sindacali e favorire un concreto e proficuo confronto con le OO.SS. quanto più necessario e urgente, stante le complesse e impegnative problematiche che sarà necessario affrontare nei prossimi mesi.
Cordiali saluti.
FLC CGIL - CISL Scuola - UIL Scuola