Il MAE e il gioco del lotto. Chiediamo trasparenza e rispetto dei criteri!
Ci sono tutti i motivi affinchè il personale in servizio all’estero aderisca compatto alla iniziativa di mobilitazione.
L’incontro del 10 febbraio 2014 si è aperto, con l’informativa relativa alle nomine all’estero dei dirigenti scolastici.
Per il momento sono quattro le sedi in cui un nuovo d.s. ha già accettato la nomina: Asmara, Nizza, Miami e Boston. Restano da coprire i posti di Johannesburg e Bruxelles.
La FLC CGIL ha evidenziato alcuni aspetti critici insieme agli altri sindacati presenti per l’operato dell’Amministrazione, eccetto ANP.
Le nomine dei dirigenti, pur nelle rispetto della normativa vigente, sono state fatte attingendo ad elenchi di “idonei” di due anni fa; l’abbinamento alle sedi è stato fatto per “analogia”, ovvero tenendo presenti le sedi disponibili sempre due anni fa, al momento dei colloqui. Dirigenti che nemmeno sono mai stati informati di essere nell’elenco degli idonei, possono essere contattati ora dal MAE con una proposta di nomina per una sede che assomiglia a quella per la quale si erano presentati ai “colloqui” due anni fa.
Un meccanismo del genere, pur formalmente corretto, sfugge a qualunque logica di trasparenza. Due anni fa avete giocato il 34 sulla ruota di Roma: vincete lo stesso! Si è poi parlato delle nomine dei dodici docenti: sono in corso e avvengono sulla base delle graduatorie definitive rivedute e corrette (vedi allegati).
Niente di fatto per gli IMI di Istanbul: il MAE non è ancora in grado di risolvere il problema dell’attribuzione delle ore delle classi preparatorie. Si riserva di sentire il parere del MIUR che, per l'ennesima volta, non era presente all’incontro.
In concreto si tollera una gestione spregiudicata e personalistica dell’Istituto, in particolare per quanto riguarda l’attribuzione delle supplenze e il recupero delle frazioni orarie, materie sulle quali si è aperto un importante contenzioso giuridico.
La lunga e accesa discussione sui progetti MOF e l’attribuzione delle funzioni strumentali è terminata con la dichiarazione congiunta di FLC CGIL, UIL Scuola e Gilda di NON ACCORDO con il MAE.
Su 126 progetti presentati 13 sono stati proposti dal MAE alla non approvazione; delle 64 funzioni richieste, ne sono state concesse 57. Nel merito elaboreremo, come Organizzazioni Sindacali, un documento dettagliato per motivare le ragioni del non accordo.
Sul versante del metodo abbiamo sottolineato che il Messaggio sui MOF non conteneva indicazioni chiare, lasciando spazio a richieste in deroga ai criteri stabiliti.
L’applicazione di questi “criteri”, poi, appare arbitraria e non uniforme; il trattamento delle varie sedi non è paritario ed equidistante; il MAE inoltre pretende di avere l’ultima parola sull’utilizzo di risorse contrattuali della scuola. Ma di queste risorse, in realtà, da contratto non dispone.
La FLC CGIL ha dichiarato proprio in questi giorni lo sciopero delle attività aggiuntive nel periodo dal 21 febbraio al 22 marzo. Alla luce di quanto descritto e per la grave situazione determinata dalle scelte sbagliate del MAE, ci sono tutti i motivi affinchè il personale in servizio all’estero aderisca compatto alla iniziativa di mobilitazione.