Incontro al MAECI sulle assegnazioni del personale all’estero: interrotto il confronto
Il Maeci illustra criteri e modalità di assegnazione alle sedi. Il sindacato chiede di aprire un tavolo contrattuale.
Si è svolto il giorno 8 giugno 2017 presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale l’incontro richiesto dalla FLC CGIL insieme alle altre organizzazioni sindacali sugli adempimenti connessi al Decreto legislativo 64/17 sulla riforma del settore estero, in attuazione di una delle deleghe previste dalla legge 107/15.
I dirigenti in rappresentanza del MAECI hanno elencato alcuni criteri che l’amministrazione intende utilizzare per coprire le sedi scoperte, attualmente circa il 20%, assegnando docenti, dirigenti e Ata.
Tali criteri dopo l’informativa sindacale verrebbero tradotti in un atto unilaterale dell’amministrazione, trattandosi a parere della stessa di materia riconducibile alla semplice organizzazione degli uffici e non alla mobilità del personale.
Di parere contrario tutta la delegazione sindacale la quale ha chiesto di ricondurre l’intera materia al tavolo negoziale.
Il Maeci ha mantenuto la propria posizione anche se si è reso disponibile ad accogliere eventuali osservazioni delle organizzazioni sindacali.
Tale chiusura è inaccettabile da pare del sindacato per due ordini di ragioni. La prima relativa alla funzionalità delle scuole. Essa sarebbe più garantita da un patto di regole condivise. La seconda è da ricondurre al nuovo quadro normativo (riforma del Testo Unico sul Pubblico Impiego) che ha restituito alla contrattazione materie come la mobilità tra le sedi e il trattamento economico del personale.
Pertanto il confronto è stato interrotto in attesa di un chiarimento in sede politica. Cosa che i segretari di FLC CGIL, Csil scuola, Uil scuola Rua e Snals Confsal chiederanno in occasione del confronto già previsto per il 14 giugno 2017 con la Ministra Fedeli, sul rinnovo dei contratti nazionali di lavoro.
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INCONTRO OO.SS. SCUOLA / MAECI
SETTORI ESTERO
COMUNICATO UNITARIO
E’ proseguito con la riunione svoltasi in data odierna presso il MAECI il confronto con la delegazione della Direzione generale Sistema Paese del Maeci sulle parti del decreto legislativo n. 64, riguardante le scuole italiane all’estero, entrato in vigore il 31 maggio u.s, e in particolare a) i contenuti dell’Avviso relativo alla selezione dei Dirigenti scolastici da destinare all’estero per il prossimo a.s., b) i criteri della mobilità estero per estero, c) le modalità di applicazione del decreto legislativo n. 64 alle nomine per le istituzioni scolastiche e culturali italiane all’estero previste per l’ a.s. 2017/18.
Tenuto conto della natura pattizia delle materie oggetto dell’incontro, le scriventi OO.SS. scuola hanno chiesto ai rappresentanti del MAECI l’immediata apertura di un tavolo di trattativa per concordare le soluzioni più idonee a garantire le procedure di mobilità professionale sia verso l’estero che fra le sedi dell’estero per il prossimo anno scolastico. Inoltre le OO.SS. scuola hanno ribadito che con l’avvio della contrattazione nazionale dovranno essere disciplinati i criteri di selezione e di durata del mandato all’estero, il trattamento economico del personale, l’orario di lavoro gli altri aspetti inerenti il rapporto di lavoro del personale della scuola in servizio all’estero.
Le scriventi OO.SS., preso atto del mancato accoglimento delle proposta da parte della delegazione Maeci, hanno ritenuto necessario sospendere il confronto e di sottoporre la richiesta dell’apertura della contrattazione anche per il settore estero all’interno del rinnovo del CCNL scuola, che sarà avviato con la convocazione delle OO.SS. scuola da parte del ministro dell’Istruzione Fedeli il 14 giugno p.v.
Roma 8 giugno 2017
FLC CGIL |
CISL SCUOLA |
UIL SCUOLA |
SNALS CONFSAL |