Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Scuola » Scuole italiane all'estero » Scuole italiane all’estero: il MAE è un muro di gomma

Scuole italiane all’estero: il MAE è un muro di gomma

Irricevibile la proposta di tagli per il prossimo anno scolastico, la trattativa va avanti.

02/05/2014
Decrease text size Increase  text size

Pubblichiamo di seguito il comunicato unitario della FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal. FGU Gilda Unams.

________________________

In data odierna il MAE ha consegnato alle OO.SS. la proposta di tagli del personale delle Istituzioni scolastiche, dei lettorati e dei corsi di lingua italiana all’estero per il prossimo anno scolastico.

Si tratta di 61 riduzioni, al netto di 17 compensazioni; per il settore scuola si tagliano 30 posti. Scuole statali (Atene, Istanbul, Addis Abeba), scuole paritarie (Cairo, Buenos Aires, Belo Horizonte, Santiago, Lima, Montevideo, Zurigo), scuole straniere (Lione, Friburgo, Edimburgo, Timisoara, San Gallo, Budapest).

Per quanto riguarda i corsi di lingua e cultura italiana sono previsti 21 tagli: Bruxelles, Charleroi, Lione, Nizza, Parigi, Friburgo, Stoccarda, Londra, Basilea, Ginevra, San Gallo e Zurigo.

La proposta prevede inoltre la riduzione di 10 lettorati: Argentina, Brasile, Austria, Francia, Germania, Bulgaria e Regno Unito.

Per le scuole europee vi è invece l’istituzione di 4 posti: Francoforte (002E), Bruxelles IV (019E e 025E), Bruxelles I (021E).

Le OO.SS. hanno espresso totale dissenso e presentato le loro osservazioni fortemente critiche sui criteri e sulle scelte dell’Amministrazione ed ottenuto di discutere i criteri per le riduzioni proposte per ciascuna sede estera.

Le OO.SS. hanno chiesto di aprire una trattativa sulla proposta del MAE e le delegazioni si incontreranno lunedì 5 maggio.