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Scuole Italiane all’estero: informativa sulla gestione della emergenza Coronavirus nelle sedi estere

La FLC CGIL chiede di valutare azioni di prevenzione (chiusura delle scuole e sospensione delle attività didattica) come nelle aree metropolitane anche per le sedi all’estero e di garantire le retribuzioni del personale.

03/03/2020
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Si è tenuto il 3 marzo un incontro, richiesto dalla FLC CGIL, alla Farnesina per avere un aggiornamento sulle modalità adottate dal MAECI per garantire la sicurezza del personale all’estero a seguito della diffusione dell’epidemia di Coronavirus.

Il MAECI ha rassicurato che il Ministero è in continuo contatto con i territori e sta fornendo, tramite le ambasciate ed i consolati locali, tutti gli strumenti di supporto al personale attualmente in servizio all’estero, anche in condizioni di quarantena. La situazione più grave è quella di Asmara, dove ai docenti ed alla dirigente scolastica sono stati imposti dall’autorità locale dei giorni di quarantena in un ospedale nella periferia della città. Abbiamo chiesto al Ministero di fare in modo che le autorità locali concedano al personale di poter trascorrere questo periodo nelle proprie abitazioni e soprattutto che per il futuro si avviino dei protocolli per garantire la certificazione sanitaria direttamente dall’Italia.

Il Ministero, in considerazione del fatto che lo scenario internazionale cambia di ora in ora, sconsiglia al personale attualmente in Italia in attesa di prendere servizio nella sede di destinazione di recarsi all’estero.

La FLC CGIL ha chiesto che, là dove necessario, siano concordate, come per i territori metropolitani ed in accordo con le autorità locali, misure di contenimento come la chiusura delle scuole e la sospensione delle attività didattiche in modo da evitare potenziali situazioni di contagio.

Contemporaneamente la FLC CGIL ha chiesto al MAECI di garantire al personale all’estero la continuità del trattamento economico previsto in condizioni di normalità dal momento che la mancata prestazione lavorativa è causata da ragioni di forza maggiore.

In ragione di queste richieste la FLC CGIL ha auspicato che il MAECI fornisca delle indicazioni scritte alle sedi ed al personale in modo da garantire uniformità e chiarezza nella gestione di questi giorni di emergenza.

Il MAECI ha preso l’impegno di elaborare delle indicazioni nelle prossime ore e di diramarle con la massima urgenza.

Vi terremo aggiornati su altri possibili sviluppi.

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