Scuole non statali: continua la battaglia per fermare il Governo
Oltre alla pregiudiziale di costituzionalità l’opposizione presenta i suoi emendamenti
La battaglia parlamentare per fermare il Governo prosegue. Oltre alla pregiudiziale di costituzionalità l’opposizione ha presentato una serie di emendamenti all’artico 1 bis del decreto legge 250/05 ora a.c. 6293, relativo alle scuole non statali.
Ricordiamo che il decreto legge in questione deve essere approvato entro il 4 febbraio p.v.
La discussione oggi è in Commissione per poi spostarsi in Assemblea dopo i relativi pareri.
Le questione sollevati dall’opposizione confermano il nostro giudizio sia sotto il profilo del merito che su quello del metodo.
La discussione in atto alla Camera è la riprova di quanto fosse necessario che il dibattito, su una questione di tale importanza, avvenisse dentro un iter legislativo specifico e ordinario, tale da consentire al Parlamento di legiferare con serenità, e non attraverso un decreto omnibus blindato dove opera il principio della forza e non quello della ragione.
Invece il Governo ha imboccato la strada della forzatura - un vero e proprio blitz - negando un vero dibattito parlamentare solo per raggiungere quei fini elettorali e di parte.
L’articolo 1 bis va soppresso!
Roma, 31 gennaio 2006
Contribuisci a far respingere l’articolo 1 bis inviando un fax al Presidente della Camera e alle presidenze delle commissioni istruzione e bilancio.
Invia un fax a
Al Presidente della Camera - fax 06/67603522
Alla Presidenza della Commissione Bilancio della Camera - fax 06/67604857
Alla Presidenza della Commissione Istruzione della Camera - fax 06/6790959