Stipendio neodirigenti: interrogazione alla Camera
Il 18 aprile 2005 con una interrogazione parlamentare presentata dai Deputati dei Democratici di Sinistra- Ulivo è approdata in Parlamento la grottesca situazione dei Dirigenti Scolasti a seguito del superamento del concorso riservato ai triennalisti
Il 18 aprile 2005 con una interrogazione parlamentare (atto 5-04217) presentata dai Deputati dei Democratici di Sinistra- Ulivo è approdata in Parlamento la grottesca situazione determinatasi a danno dei Dirigenti Scolastici, immessi in ruolo il 1 settembre 2004, a seguito del superamento del concorso riservato ai triennalisti.
Gli Onorevoli Sasso, Capitelli, Grignaffini, Tocci, dopo aver spiegato al Ministro la situazione degli interessati, che risultano sottopagati e rispetto ai Dirigenti Scolastici di precedente ruolo e rispetto ai Docenti con incarico di Presidenza, chiedono al responsabile dell’Istruzione cosa intende fare per sanare tale inammissibile sperequazione e di pagare il dovuto fino a definitiva soluzione contrattuale.
Condividendo
completamente il
contenuto dell’interrogazione, rimaniamo in attesa che il Ministro trovi il tempo di occuparsi della questione e di rispondere in merito.
Roma 3 maggio 2005
Interrogazione a risp. in comm., 18 apr 2005
SASSO, CAPITELLI, GRIGNAFFINI e TOCCI. - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. - Per sapere - premesso che:
dal settembre 2004 sono stati assunti in ruolo circa 1300 Dirigenti Scolastici a seguito dell'espletamento del corso concorso riservato ai Presidi Incaricati con tre anni di incarico;
con il loro inquadramento contrattuale in servizio si sta verificando quanto segue:
i neodirigenti scolastici sono sottopagati rispetto ai Dirigenti Scolastici titolari e rispetto ai Presidi Incaricati che, come è noto, sono Docenti che svolgono temporaneamente la funzione di Dirigente tramite un incarico che viene rinnovato ogni anno;
questa sperequazione e il conseguente danno sono determinati dal fatto che tali neodirigenti scolastici non beneficiano della cosiddetta Ria (retribuzione individuale di anzianità) di cui dispongono i Dirigenti titolari e non beneficiano dell'indennità di dirigenza di cui beneficiano i Presidi Incaricati;
non beneficiano della ria (differenziale retributivo tra lo stipendio maturato nella carriera di direttivo e lo stipendio unico determinato ai sensi dell'articolo 39 c. 1,2 del CCNL dell'Area V del 1o marzo 2002) perché è previsto una sola volta e solo per quei Direttivi che con l'acquisizione della Dirigenza Scolastica sono diventati appunto Dirigenti nel settembre 2000;
non beneficiano dell'indennità di Dirigenza perché essi ormai non sono più Presidi Incaricati ma appunto giuridicamente dirigenti;
quali iniziative intenda adottare il Ministro interrogato per eliminare tale le sperequazione, secondo l'interrogante inammissibile, e per pagare il dovuto, almeno fino ad una nuova definizione contrattuale (il Contratto è scaduto dal 31 dicembre 2001). (5-04217).