Cambiamo il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici

Home » Scuola » TFR: libertà di scelta per i dipendenti pubblici

TFR: libertà di scelta per i dipendenti pubblici

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 111 del 15 maggio il decreto del Presidente del Consiglio che istituisce i fondi pensione dei dipendenti pubblici

25/05/2000
Decrease text size Increase  text size

Scatta anche per i dipendenti pubblici la possibilità di iscriversi ai fondi pensione.

E' stato infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 111 del 15 maggio il decreto del Presidente del Consiglio che istituisce i fondi pensione dei dipendenti pubblici. Il nuovo trattamento si applicherà con modalità diverse ai vecchi e nuovi assunti: per chi è in servizio alla data del 30 maggio (corrispondente a quella di entrata in vigore del decreto) ci sarà la possibilità di optare per il passaggio dall'indennità di buonuscita (che ha un carattere contributivo) al trattamento di fine rapporto come previsto per i dipendenti privati. Per i nuovi assunti, invece, il passaggio sarà automatico.

Non tutte le somme però saranno automaticamente investite nei fondi: in base alla legge infatti le risorse destinabili ai fondi comuni del pubblico impiego ammontano a 200 miliardi annui. Le quote eventualmente "scoperte" saranno versate in maniera figurativa: al momento della pensione del dipendente l'Inpdap, che gestirà il Tfr dei pubblici, conferirà al fondo il capitale maturato rivalutato in base ad una media del rendimento di un paniere di fondi complementari.

Roma, 25 maggio 2000

Presentazione del libro il 18 novembre, ore 15:30
Archivio del Lavoro, Via Breda 56 (Sesto San Giovanni).

LEGGI LA NOTIZIA