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Una iniziativa unitaria per sbloccare la trattativa sul rinnovo del CCNL della Dirigenza Scolastica

FLC Cgil, CISL, Snals e ANP, chiedono al Ministro un incontro urgente per risolvere i problemi che hanno determinato l’interruzione della trattativa.

26/10/2009
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Come avevamo anticipato con la notizia del 22 ottobre le Organizzazioni Sindacali rappresentative dell’Area V della Dirigenza Scolastica hanno richiesto unitariamente al Ministro dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca un incontro urgente per risolvere i problemi che impediscono la prosecuzione e la conclusione della trattativa sul rinnovo del CCNL 2006/09 parte giuridica e 2006/07 parte economica.

Senza la soluzione adeguate dei problemi che vengono rappresentati nella richiesta sarà inevitabile il ricorso alla mobilitazione della categoria.

Roma, 26 ottobre 2009

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All’On. Mariastella Gelmini
Ministro dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca
Viale Trastevere 76/A
00153 ROMA

Le scriventi Organizzazioni Sindacali, rappresentative della V Area della dirigenza scolastica, denunciano la grave situazione di stallo che registra la trattativa in corso per il rinnovo del CCNL, relativo al quadriennio normativo 2006-09 e al primo biennio economico 2006-07, e pertanto

chiedono alla S.V. un urgente incontro politico

al fine di sollecitare un autorevole e dirimente intervento della S.V. medesima perché si reperiscano le risorse finanziare aggiuntive necessarie a perseguire i fondamentali e irrinunciabili obiettivi rivendicativi dell’equiparazione della retribuzione accessoria dei dirigenti dell’Area V a quella dei dirigenti dell’Area I di seconda fascia e dell’equiparazione all’interno della Categoria dei livelli retributivi oggi determinati dalle diverse provenienze dei dirigenti scolastici.
L’urgenza dell’incontro è motivata altresì dalla necessità di porre rimedio all’errore, imputabile all’Amministrazione, di non aver progressivamente e adeguatamente incrementato -a seguito dell’immissione nei ruoli nell’ultimo triennio di circa 5.000 dirigenti -le risorse necessarie alla loro retribuzione accessoria, prevista nei Contratti, producendo una grave insufficienza dei fondi regionali destinati ad assicurare alla Categoria la corresponsione sia della parte variabile della retribuzione di posizione sia della retribuzione di risultato.

Tale problema, che ha carattere extra-contrattuale, richiede che l’Amministrazione doverosamente provveda al ripianamento dei fondi suddetti, correggendo un comportamento gravemente omissivo che non può essere fatto pagare alla Categoria.

Il richiesto incontro dovrà consentire di individuare, rispetto ai problemi esposti, le possibili soluzioni che consentano di superare l’odierno stallo al “tavolo contrattuale”, in mancanza delle quali sarà inevitabile il ricorso alla mobilitazione della Categoria.

Distinti saluti.

Roma, 23 ottobre 2009

FLC CGIL - CISL Scuola - SNALS Confsal - ANP Cida
Domenico Pantaleo - Francesco Scrima - Marco Paolo Nigi - Giorgio Rembado