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Utilizzazioni 2009-2010 personale docente, educativo e Ata della scuola

Avviato il confronto al Miur sul rinnovo del contratto annuale

22/04/2009
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Nella giornata di ieri si è avviato il confronto al Miur sul rinnovo del contratto per le utilizzazioni e assegnazioni provvisorie del personale docente, educativo e Ata della scuola per l'anno scolastico 2009-2010.

L'Amministrazione non ha presentato proposte specifiche su cui avviare la discussione, per cui si è trattato solo di un primo scambio reciproco di valutazioni e segnalazioni di esigenze e/o problemi.

La posizione della FLC Cgil

La FCL Cgil ha dichiarato il proprio interesse ad approfondire tutti i nodi problematici per tempo e approfonditamente, vista la fase straordinaria che si prospetterà per effetto dei tagli dovuti alla manovra economica del Governo. Questo però non vuol dire chiudere frettolosamente il confronto, perché è evidente che la firma al rinnovo del contratto sulle utilizzazioni, per la FLC Cgil, non potrà avvenire prima che sia chiaro il quadro relativo all'entità dell'esubero nei vari territori e nelle varie tipologie di posti e classi di concorso, né prima di avere dal Ministro e dal Governo risposte politiche chiare su diverse questioni che hanno ricadute sulle scelte contrattuali riguardanti le utilizzazioni del personale della scuola.

Tra queste risposte che attendiamo ci sono innanzitutto quelle relative alle richieste fatte unitariamente e riguardanti l'emergenza Abruzzo, a partire dal blocco degli organici e sospensione dei tagli. Poi attendiamo dal governo una riposta sulla nostra richiesta di conferma di tutti i contratti a tempo determinato annuali e fino al 30 giugno sia per docenti che Ata in tutta Italia, a fronte dei tanti licenziamenti che ci saranno nonostante le frottole che continua a raccontare il Ministro anche in questi giorni e l'alto numero di pensionamenti. E' evidente, almeno per la FLC Cgil, che in assenza di questi impegni sul versante dei precari che perderanno il posto di lavoro, si dovrà prendere in considerazione una qualche forma straordinaria di tutela per loro rispetto alla mobilità annuale interprovinciale e sulle assegnazioni provvisorie da fuori provincia in particolare. Sarà necessario evitare che accada, come è avvenuto ad esempio già lo scorso anno in assenza di regole sulla tipologia di posti disponibili, che in qualche provincia si azzeri completamente la già scarsa disponibilità in organico di fatto. Con le regole attuali accade anche che possano essere totalmente occupati da fuori provincia anche quei posti accantonati in organico di diritto per le immissioni in ruolo (e quindi non disponibili per i trasferimenti interprovinciali), ma poi non assegnati ai precari perché il numero di immissioni in ruolo autorizzate sono sempre inferiori ai posti disponibili. Basti ricordare che lo scorso anno il ministro Tremonti non ha nemmeno autorizzato tutti i posti già previsti dalla legge finanziaria e dal relativo piano triennale di assunzioni del precedente Governo Prodi. Su questo punto serve da parte di tutti, sindacati e amministrazione, una attenta e responsabile riflessione.

Nel merito poi di alcuni aspetti del contratto da rinnovare, la FLC Cgil ha posto le seguenti esigenze di massima.

  • Inserire i contenuti dell'accordo sottoscritto il 15 aprile scorso nell'articolato sulle utilizzazioni. In particolare l'estensione a 8 anni del periodo temporale per fare domanda di utilizzazione per chi è stato trasferito a domanda condizionata, il diritto ad essere utilizzati nella propria scuola nel caso in cui ci sia esubero anche in organico di fatto e poi la possibilità di utilizzazione in materie affini solo a domanda volontaria e non anche d'ufficio.

  • Rivedere l'articolo riguardante l'assegnazione delle ore di insegnamento nella scuola media, visto che con questo anno scolastico è terminata la fase transitoria di attuazione del D.lvo n. 59/04 e molto cambierà per l'anno prossimo in base alle nuove norme sugli organici e al decreto n. 37 sulla scuola media.

  • Vanno regolate le modalità di utilizzazione del personale nei nuovi CPIA (educazione degli adulti) al fine di garantire la continuità, visto che i relativi posti non sono stati istituiti in organico di diritto.

  • Occorre prevedere una norma straordinaria per l'Abruzzo in relazione all'emergenza sisma.

Tutto questo solo per dare conto di alcune prime esigenze che la FLC Cgil ha posto all'attenzione del tavolo.

Le parti hanno assunto l'impegno a proseguire il confronto con scadenza settimanale, a cominciare, per questa prima fase, da una attenta "manutenzione" del testo precedente.

Roma, 22 aprile 2009