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Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2024/2025: sottoscritta l’Intesa

Esito positivo frutto di una trattativa serrata e della determinazione al tavolo della FLC CGIL che si è battuta per l'estensione delle ulteriori deroghe per i docenti e per gli ATA. Nessun interim obbligatorio per i DSGA

28/06/2024
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Appena sottoscritta nella serata di oggi 27 giugno 2024, l’intesa Mim/sindacati scuola sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie a.s. 2024/2025 del personale docente, educativo e ATA.

Scarica il testo dell’intesa

L’intesa (appena disponibile pubblicheremo il testo firmato) integra e aggiorna le disposizioni di cui al CCNI 2019-2022 confermando l’accesso alle operazioni per il personale docente e ATA in possesso degli specifici requisiti sia per le utilizzazioni sia per le assegnazioni provvisorie (queste ultime, ricordiamo, sono legate al requisito del ricongiungimento famigliare o di cura).

Punti nodali della trattativa sono stati il superamento dei vincoli di permanenza per i neo assunti e il conferimento di incarichi per la copertura dei posti liberi o vacanti dei DSGA. Su quest’ultimo aspetto recepite in pieno le richieste della FLC CGIL in merito alla definizione dell’ordine di priorità nella procedura che gli Ambiti Territoriali dovranno seguire.

Rispetto ai docenti è stato attenuato il vigente blocco legislativo con l’estensione delle deroghe, anche se non è stato possibile consentire il totale accesso a tutti gli aspiranti a causa dell’indisponibilità del Ministero. Viene garantita la partecipazione ai lavoratori che rientrano nelle categorie di cui al comma 8 dell'art.34 del CCNL 2019/2021, già previste nell'accordo integrativo al CCNI mobilità (vedi allegato G).

È stata aggiunta un’ulteriore deroga, come da nostra proposta, per i docenti assunti a tempo determinato nell'a.s. 2023/2024 dichiarati soprannumerari sul posto di conferma in ruolo, poi trasferiti d'ufficio su altra sede della provincia.

Particolari tutele previste per le lavoratrici vittime di violenza inserite in specifici percorsi di protezione.

Non ancora comunicate le date di presentazione delle domande.

All’emanazione della nota ministeriale seguiranno ulteriori approfondimenti nello speciale sul nostro sito.