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Secondaria di II grado: valutazione periodica degli apprendimenti, richiesta di incontro

Nonostante le evidenti lacune e i ripetuti annunci, il regolamento sulla valutazione non è stato ancora modificato.

05/10/2012
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Con l’inizio del nuovo anno scolastico si ripropone il problema della definizione dei criteri per la valutazione degli apprendimenti in occasione degli scrutini periodici e finali, con specifico riferimento alle classi coinvolte nel riordino della secondaria di II grado.

Negli scorsi anni il MIUR aveva fornito una serie indicazioni con la nota 3320/10 per l’a.s. 2010/11 e con la circolare ministeriale 94/11 per l’a.s. 2011/12.

L’a.s. 2012/13, terzo anno di attuazione del riordino, vede l’avvio della maggior parte degli insegnamenti previsti all’interno dei vari indirizzi, articolazioni, opzioni, ecc. introdotti dalla normativa di settore. Appare pertanto indispensabile che, in tempi brevi,  vengano definite regole chiare e trasparenti sul tema valutazione degli apprendimenti nelle classi prime, seconde e terze della secondaria di II grado. Per questa ragione le organizzazioni sindacali unitariamente hanno inviato al Direttore Generale per gli ordinamenti del MIUR una lettera con richiesta urgente di incontro sull’argomento.

_________________________

                  Roma, 4 ottobre 2012

Dott.ssa Carmela Palumbo
Direttore Generale degli Ordinamenti Scolastici
MIUR

Oggetto: valutazione degli apprendimenti - scrutini ed esami anno scolastico 2012-2013

Negli anni 2010-2011 e 2011-2012, nel mese di novembre due note ministeriali hanno fornito alle scuole indicazioni e criteri operativi per la valutazione degli apprendimenti in occasione degli scrutini periodici e finali in coincidenza con  la graduale introduzione del riordino del secondo ciclo di istruzione.

In attesa delle modifiche ed integrazioni da apportare al DPR 122/200, con l'avvio del corrente anno scolastico si ripresenta come necessaria l'adozione di un analogo atto che consenta alle scuole ed agli insegnati, fin da subito, di definire procedure e criteri per la valutazione formativa e finale.  Particolare attenzione  va posta alle classi ed ai corsi del secondo ciclo di istruzione introdotti nel secondo biennio con una pluralità di indirizzi ed articolazioni cui si sommano, oltre a quelle già definite nei  quadri orari, le discipline previste dalle opzioni dell’istruzione tecnica e professionale. Per quest'ultima, inoltre, tale tematica assume particolare significato in ordine allo  svolgimento nelle terze classi degli esami finalizzati alla qualifica triennale.

Le scriventi organizzazioni CISL Scuola, FLC CGIL, Gilda- Unams, SNALS- Confsal e UIL Scuola  chiedono che le modifiche e le integrazioni sulla valutazione siano rese disponibili fin dalla fase di avvio delle attività di progettazione didattica e valutativa, previo confronto sindacale.

Con tale finalità sono a chiedere un apposito incontro.

In attesa di cortese riscontro si porgono

Cordiali saluti

FLC CGIL - CISL SCUOLA - UIL SCUOLA
SNALS CONFSAL - GILDA D.I.