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Vertenza anzianità Dsga: in piazza e in tribunale la FLC è con te

Vinti i ricorsi al giudice ordinario. Un pronunciamento sfavorevole della Cassazione complica la situazione ma la FLC pensa di adire la Corte di giustizia europea

23/02/2012
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Una circolare Miur di circa 4 anni fa attribuiva un trattamento economico di miglior favore ai Dsga che avevano acquisito tale qualifica dopo il 2001, creando così un’ingiustificata disparità di trattamento tra direttori.

La FLC CGIL ha promosso i ricorsi, non certo per togliere il miglior trattamento ai nuovi Dsga, ma affinché fosse esteso a tutti. In primo grado i giudici del lavoro hanno dato ragione alla FLC e nella maggior parte dei casi anche in appello.

Purtroppo un ricorso non promosso dalla FLC e mal gestito è arrivato in Cassazione la cui sentenza negativa per i lavoratori orienta sfavorevolmente la giurisprudenza.

Ma noi non ci arrendiamo e andiamo avanti. Stiamo valutando con i nostri legali la possibilità di adire la Corte europea di giustizia, dove, riteniamo, ci sia una maggiore attenzione alle violazioni dei principi fondamentali come la parità di trattamento a parità di lavoro. Questo darebbe una chance a chi si è visto bocciare i ricorsi dopo il pronunciamento della Corte di Cassazione e a chi non ha ancora intrapreso un’azione legale. I lavoratori possono rivolgersi alle nostre sedi per essere informati sulle possibilità che hanno a disposizione.

Memo

Tutto nasce con una circolare Miur del 2007 che valuta i servizi prestati in base alla data di assunzione, attribuendo al personale assunto dopo il 2001 un trattamento economico più vantaggioso. La conseguenza è stata una ricostruzione di carriera impari e l’attribuzione di un diverso riconoscimento dell'anzianità. Contro questa ingiustizia che discrimina i Dsga in base alla data di acquisizione del profilo, la FLC si è mossa in due modi. Sul piano legale, promuovendo i ricorsi e sul piano politico, chiedendo che nella legge finanziaria del 2008 fossero stanziati i fondi per riconoscere l’anzianità agli assunti prima del 2001 con gli stessi criteri di quelli assunti dopo. Ha ottenuto una raccomandazione unanime della V commissione del Parlamento durante il governo Prodi a sanare la sperequazione. Purtroppo il secondo governo Berlusconi ha bloccato i contratti impedendo la soluzione di qualsiasi aspetto legato al mancato riconoscimento dei diritti dei lavoratori.

Per ricostruire la vicenda