Viaggi di istruzione e concessioni bar e distributori automatici: un risultato positivo della iniziativa della FLC CGIL
Il Ministero e l’ANAC si rendono finalmente conto delle problematiche prodotte dal nuovo codice degli appalti e modificano, seppure temporaneamente, i vincoli che rendono impossibile alle scuole di realizzare i viaggi di istruzione e di dare in concessione i servizi dei bar e dei distributori automatici nelle scuole.
Nell’incontro al Ministero sulle problematiche del nuovo codice degli appalti la FLC aveva segnalato, la necessità di:
- risolvere le criticità relative alla gestione dei viaggi di istruzione - nel caso in cui si superi complessivamente la soglia dei 140.000 euro - e delle concessioni per bar e distributori di bevande in quanto in entrambi i casi la procedura non è consentita alle scuole che non sono stazioni appaltanti qualificate.
Con la nota 1417 del 29 febbraio 2024 il Dipartimento per le risorse, l’organizzazione e l’innovazione digitale del Ministero ha trasmesso la nota 1345 del 27 febbraio 2024 con la quale l’ANAC comunica che dall’8 marzo 2024 e fino al 30 settembre 2024 le scuole potranno “procedere autonomamente all’acquisizione dei CIG per gli appalti relativi ai servizi di programmazione, organizzazione ed esecuzione di viaggi di istruzione, stage linguistici e scambi culturali e per le concessioni di distributori automatici, indipendentemente dalla qualificazione posseduta e dal valore degli affidamenti” .
Si tratta di un risultato certamente positivo ad un problema da noi immediatamente rilevato e segnalato. La vicenda mostra però, con grande evidenza, come si continui a non tenere conto della specificità della scuola quando si estendono ad essa tutte le disposizioni pensate per la generalità delle amministrazioni pubbliche.
La scuola ha bisogno di maggiore attenzione, bisogna assolutamente evitare che si creino problemi e “molestie” ai dirigenti scolastici, ai direttori dei servizi ed alle segreterie che si dovrebbero occupare di ben altro che di applicare norme pensate per contrastare, attraverso la pubblicità e la trasparenza, i fenomeni corruttivi.
Sarà ora necessario, nel tempo disponibile fino al 30 settembre, che si dia seguito a quello che la FLC chiede e ora anche ANAC suggerisce nella nota: portare fuori delle scuole i procedimenti di selezione degli operatori economici per le forniture di beni e di servizi di rilevante valore economico.