AFAM: Presidenti Commissione Esami di Stato
Dimenticata l’A.F.AM.? O c’è dell’altro?
Dimenticanza o scelta? Speriamo che si tratti della prima ipotesi e che vi si voglia porre rapidamente rimedio. La seconda non sarebbe sostenibile da parte del Ministero né sopportabile da parte della FLC Cgil (oltre che, naturalmente, dai professori).
Di che si tratta?
Ancora una volta ci si è dimenticati dell’A.F.A.M. Stavolta si tratta degli esami di Stato conclusivi della secondaria superiore.
Nel
Disegno di legge di riforma di questi esami approvato il 4 agosto scorso dal Governo vengono ridefinite, con un ammirevole rigore, puntuale per quanto attiene la successione di nomina, i settori della dirigenza scolastica e della docenza che possono presiedere le commissioni dell’esame di Stato. Nei settori della docenza sono indicate la docenza scolastica (a particolari condizioni) e quella universitaria.
Ma non ci sono i docenti dell’A.F.A.M!
Eppure l’Alta Formazione Artistica e Musicale fa parte del grado di istruzione superiore come l’Università.Essa non era presente nel testo precedente, varato nel 1997, perché a quell’epoca l’A.F.A.M. non era ancora stata giuridicamente istituita.All’atto della sua istituzione nel 2000, ad una richiesta di inserimento dei docenti delle Accademie e dei Conservatori di Musica tra i possibili presidenti di commissione avanzata dal sindacato di categoria della CGIL, fu risposto che la modifica avrebbe comportato una integrazione legislativa: una procedura complessa, non sarebbe bastato perciò un semplice decreto amministrativo.
Oggi però una integrazione legislativa viene operata con il Disegno di legge del 4 agosto.
E allora: come mai ancora una volta mancano i docenti dell’A.F.A.M.?
Roma, 1 settembre 2006