AFAM: approvati dalla Camera ordini del giorno in sede di approvazione del decreto che istituisce il Ministero dell’Università e Ricerca
Valutazione del servizio prestato nelle istituzioni da statizzare, docenti di II fascia, validità dell’anno incorso per i docenti precari
Il 4 marzo 2020 scorso la Camera dei deputati ha definitivamente approvato il Decreto Legge 9 gennaio 2020, n. 1 “Disposizioni urgenti per l’istituzione del Ministero dell’Istruzione e del Ministero dell’università e della ricerca”. Come avevamo preannunciato in una precedente notizia, la Camera dei deputati, tenuto conto dei tempi strettissimi per la conversione in legge nonché la situazione di emergenza sanitaria che sta vivendo il nostro Paese, non avrebbe apportato ulteriori modifiche.
Nella fase finale della discussione in aula i parlamentari hanno presentato ordini del giorno che in questa fase complicata, hanno rappresentato gli unici strumenti possibili per fare proposte al governo.
Tra i ventitré ordini del giorno presentati, otto riguardavano l’AFAM. Sei sono stati accolti dal governo alcuni dei quali vanno incontro alle richieste più volte espresse dalla FLC CGIL.
In particolare il governo si impegna a valutare l’opportunità
- di ammettere, in sede di riapertura delle graduatorie nazionali ad esaurimento dei docenti precari, anche coloro che abbiano prestato nelle istituzioni afam oggetto di statizzazione. Tale richiesta è presente in ben quattro ordini del giorno presentati da quasi tutte le forze politiche
- di individuare, attraverso lo strumento del Decreto Ministeriale, misure finalizzate all’immediata attuazione di quanto disposto dall’articolo 1 comma 654 della legge n. 205 del 2017 in materia di reclutamento del personale docente di I fascia riservato al personale docente di II fascia in servizio da almeno tre anni con contratto di lavoro a tempo indeterminato
- della sistematica verifica, a vent’anni dal suo varo, dello stato di attuazione della legge n. 508 del 1999, con particolare riferimento alla governance e delle istituzioni, agli ordinamenti didattici ed al personale docente, tecnico ed amministrativo.
- di attivare ogni utile misura e provvedimento di amministrazione generale finalizzati al riconoscimento pieno del servizio svolto nel corso dell’anno accademico 2019/2020.
Nelle prossime settimane seguiremo con grande attenzione se agli impegni assunti dal governo seguiranno fatti concreti.