AFAM: dal MUR chiarimenti su graduatorie d’istituto e proroga dei contratti a tempo determinato dei docenti
Vietato imporre tasse o diritti di segreteria per partecipare alle procedure di selezione.
Come anticipato nell’incontro del 23 settembre scorso, il MUR ha emanato la nota 10719 del 25 settembre 2020 con la quale si forniscono indicazioni in merito:
- alla proroga incarichi a tempo determinato personale docente
- alla validità, proroga e accesso a graduatorie d’istituto del personale docente
- ai diritti di segreteria e tasse di concorso.
Proroga incarichi a tempo determinato
I contratti a tempo determinati conferiti nel 2019/20 possono essere confermati purché sussistano entrambe le seguenti situazioni
- il posto rimanga libero anche per il 2020/21 al termine delle procedure di mobilità
- non sia possibile individuare per tempo l’avente titolo in base alle procedure di assegnazione della sede dalle vigenti Graduatorie Nazionali.
La proroga cessa automaticamente a seguito dell’individuazione dell’avente diritto.
Tenuto conto delle procedure di statizzazione in corso, delle correlate procedure di stabilizzazione del personale precario e delle novità che potrebbero scaturire durante la discussione del decreto legge 104/20, appare evidente che tale norme è applicabile anche alle istituzioni coinvolte in tale complesso processo.
Validità, proroga e accesso a graduatorie d’istituto
Il documento ministeriale preliminarmente ricorda che in base alla nota 3154/2011 il Consiglio Accademico delle singole istituzioni in presenza di graduatorie del personale docente in scadenza possono deliberare
- l’indizione di una nuova procedura di selezione
- l’integrazione di quella scaduta
- il ricorso a graduatorie, ancora in corso di validità, di altre istituzioni, ove ricorrano ragioni d’urgenza.
Alla luce di queste disposizioni e della sospensione del regolamento sul reclutamento (DPR 143/19), le istituzioni con graduatorie in scadenza al 31 ottobre 2020 possono prorogare tali graduatorie esclusivamente laddove il Consiglio accademico abbia deliberato l’indizione di una nuova procedura di selezione o di integrazione delle graduatorie in scadenza e nelle more dell’espletamento di tale procedura, che dovrà essere effettuata in tempi celeri.
Diritti di segreteria e tasse di concorso
È invalsa da tempo la consuetudine di imporre tasse o contributi agli aspiranti che intendono partecipare alle procedure per il conferimento di qualsivoglia tipologia di incarichi di insegnamento (a tempo determinato o con contratti atipici).
La nota chiarisce che tutte le procedure di selezione o integrazione di graduatorie (sia a tempo determinato o con atipici) da parte di Istituzioni AFAM statali, non possono prevedere il pagamento di tasse di concorso o di diritti di segreteria comunque denominati. Infatti non esiste alcuna norma di legge che correli una prestazione patrimoniale alla partecipazione a tali procedure.