AFAM: definiti i criteri di ripartizione del “Fondo per le esigenze emergenziali”
Otto milioni per le istituzioni AFAM statali e un milione per quelle non statali.
Con decreto ministeriale 294 del 14 luglio 2020 del Ministro dell’Università e della Ricerca sono stati definiti i criteri di ripartizione del “Fondo per le esigenze emergenziali del sistema dell’Università, delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica e degli enti di ricerca”.
Il Fondo è stato istituto dall’art. 100 comma 1 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, concernente misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, con una dotazione di 50 milioni di euro. Il Decreto legge 18/20 prevede che il fondo sia finalizzato a far fronte alle straordinarie esigenze connesse allo stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei Ministri il 31 gennaio 2020. A tal fine con decreto ministeriale 40265 del 2 aprile 2020 del Ministro dell’Economia e Finanze (DMT) è stato istituito nello stato di previsione del MUR, un apposito capitolo, n. 1570, denominato “Fondo per le esigenze emergenziali del sistema dell'università, delle istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica e degli enti di ricerca”.
Successivamente con l’art. 236 del Decreto Legge 34/20 il Fondo è stato incrementato di 62 milioni di euro “prioritariamente assegnato alle iniziative a sostegno degli studenti per i quali, in considerazione dell’emergenza in atto, si renda necessario l’accesso da remoto a banche dati e a risorse bibliografiche, nonché per l’acquisto di dispositivi digitali, ovvero per l’accesso a piattaforme digitali, finalizzati alla ricerca o alla didattica a distanza”.
Le risorse sono così ripartite tra le istituzioni AFAM statali e non statali
Tipologia Istituzione |
Importo |
Importo |
Importo complessivo |
Istituzioni dell’alta formazione artistica musicale e coreutica statali |
€ 3.550.000 |
€ 4.450.000 |
€ 8.000.000 |
Istituti dell’alta formazione artistica e musicale non statali |
€ 450.000 |
€ 550.000 |
€ 1 000.000 |
TOTALE |
€ 4.000.000 |
€ 6.000.000 |
€ 9.000.000 |
Tali risorse sono assegnate ai seguenti capitoli di bilancio e relativi piani di gestione
Capitolo | Denominazione capitolo | Importo |
1673 |
Assegnazioni per il funzionamento amministrativo e didattico delle Accademie di belle arti, degli Istituti superiori di studi musicali e coreutici e biblioteche annesse, dell'Accademia nazionale d'arte drammatica e degli I.S.I.A. |
€ 8.000.000 |
1781 |
Contributi agli istituti superiori di studi musicali non statali |
€ 750.000 |
1782 |
Contributi alle accademie non statali di belle arti |
€ 250.000 |
€ 9.000.000 |
Decreto Legge 18/20
Le risorse di cui all’art. 100 del decreto legge 18/20 sono utilizzate dalle Istituzioni per misure straordinarie di sicurezza delle proprie sedi, rispetto all’emergenza sanitaria in atto, quali
- la sanificazione dei locali
- l’implementazione delle disposizioni di distanziamento
- la dotazione di adeguati dispositivi di protezione individuale
- i costi di formazione per la sicurezza.
I criteri di assegnazione di € 3.550.000,00 alle singole istituzioni statali sono i seguenti
- ad ogni Istituzione è attribuita una quota fissa di €15.000
- il restante importo è attribuito in proporzione al numero degli studenti iscritti. Agli studenti iscritti ai corsi di livello pre-accademico è attribuito peso pari a 0,3.
I criteri di assegnazione di € 450.000,00 alle singole istituzioni non statali sono i seguenti
- L’importo € 300.000,00 è assegnato agli Istituti superiori di studi musicali non statali nel seguente modo:
- ad ogni Istituzione è attribuita una quota fissa di €15.000
- il restante importo è attribuito a ciascuna Istituzione in proporzione al numero degli studenti iscritti. Agli studenti iscritti ai corsi di livello pre-accademico è attribuito peso pari a 0,3.
- L'importo di € 150.000 è assegnato alle accademie non statali di belle arti che hanno presentato domanda di statizzazione ai sensi dell'art. 22-bis del d.l. 50/2017 nel seguente modo:
- ad ogni Istituzione è attribuita una quota fissa di € 15.000
- il restante importo è attribuito a ciascuna Istituzione in proporzione al numero degli studenti iscritti.
Decreto Legge 34/20
Le risorse di cui all’art. 236 del Decreto Legge 34/20 sono prioritariamente destinate a:
- iniziative a sostegno degli studenti, attraverso l’acquisto da parte delle Istituzioni di appartenenza di dispositivi digitali e di quanto necessario per consentire l’accesso da remoto alle banche dati e l’accesso alle risorse bibliografiche, da destinare agli studenti. Le Istituzioni individuano inoltre le modalità più idonee per consentire agli studenti beneficiari l’accesso ai servizi tramite l’identità digitale SPID, al fine di favorirne la diffusione
- misure di pianificazione delle attività delle Istituzioni, anche in relazione all’avvio dell’a.a. 2020/2021, attraverso l’acquisto di dispositivi digitali e di quanto necessario per l’accesso alle piattaforme digitali, finalizzati alla ricerca e alla didattica a distanza.
I criteri di assegnazione di € 4.450.000,00 alle istituzioni statali sono i seguenti
- l’importo di € 2.000.000,00 è destinato alle iniziative a sostegno degli studenti e ripartiti in proporzione alla somma degli studenti iscritti ai corsi di studio di livello accademico ponderato con un coefficiente compreso tra 1 e 1,05 relativo al divario digitale tra le Regioni sedi delle Istituzioni, calcolato attraverso l’indicatore territoriale per le politiche di sviluppo ISTAT: “Grado di utilizzo di Internet nelle famiglie, anno 2019”
- l’importo di € 2.450.000,00 è destinato alle misure di pianificazione delle attività delle Istituzioni ed è assegnato nel seguente modo
- ad ogni Istituzione è attribuita una quota fissa di €10.000
- il restante importo è attribuito a ciascuna Istituzione in proporzione al numero degli studenti iscritti. Agli studenti iscritti ai corsi di livello pre-accademico è attribuito peso pari a 0,3.
I criteri di assegnazione di € 550.000,00 alle istituzioni non statali sono i seguenti
- l’importo di € 450.000,00 è assegnato agli Istituti superiori di studi musicali non statali nel seguente modo:
- il 40% alle iniziative a sostegno degli studenti
- il 60% alle misure di pianificazione delle attività delle Istituzioni
Ad ogni Istituzione
- è attribuita una quota fissa di €10.000
- il restante importo è attribuito a ciascuna Istituzione in proporzione al numero degli studenti iscritti. Agli studenti iscritti ai corsi di livello pre-accademico è attribuito peso pari a 0,3.
- l’importo di € 100.000,00 è assegnato alle accademie non statali di belle arti che hanno presentato domanda di statizzazione ai sensi dell'art. 22-bis del d.l. 50/2017 nel seguente modo:
- il 40% alle iniziative a sostegno degli studenti
- il 60% alle misure di pianificazione delle attività delle Istituzioni
Ad ogni Istituzione
- è attribuita una quota fissa di €10.000
- il restante importo è attribuito a ciascuna Istituzione in proporzione al numero degli studenti iscritti. Agli studenti iscritti ai corsi di livello pre-accademico è attribuito peso pari a 0,3.
Ulteriori disposizioni
Entro il mese di novembre 2020, la Direzione Generale dell’AFAM provvederà ad effettuare il monitoraggio delle spese sostenute dalle Istituzioni procedendo al recupero delle somme eventualmente non utilizzate da ciascuna Istituzione, ai fini della loro riassegnazione alle restanti Istituzioni per le finalità previste dal decreto, proporzionalmente alle assegnazioni disposte per tipo di Istituzione e nei limiti delle spese sostenute
Il decreto deve essere ancora registrato dalla Corte dei Conti.