AFAM e Diritto allo studio: assegnata la prima tranche delle risorse 2019 del Fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio
Pubblicati anche i dati della contribuzione studentesca 2017/18. Crescono sempre più i costi per gli studenti. Irrisorio il contributo del fondo di funzionamento erogato dallo Stato.
È stato pubblicato il decreto dirigenziale 25449 del 23 luglio 2019 con il quale il MIUR impegna la somma di € 150.473.910,00 in favore delle Regioni e, in particolare, dei rispettivi Enti regionali per il diritto allo studio, quale prima tranche delle risorse 2019 del Fondo integrativo statale (FIS) per la concessione di borse di studio per gli studenti universitari e delle istituzioni di alta formazione artistica e musicale. Le risorse disponibili per 2019 sono in totale € 246.814.548,00.
Il FIS rappresenta una delle tre fonti di finanziamento del fabbisogno finanziario necessario per garantire gli strumenti ed i servizi per il pieno successo formativo a tutti gli studenti capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi (art. 18 del D. Lgs. 68/12: “Revisione della normativa di principio in materia di diritto allo studio e valorizzazione dei collegi universitari legalmente riconosciuti”). Le altre due fonti di finanziamento sono:
- il gettito derivante dall'importo della tassa regionale per il diritto allo studio istituita
- le risorse proprie delle regioni, oltre al gettito di cui al precedente punto, in misura pari ad almeno il 40 per cento dell'assegnazione relativa al FIS.
I criteri di definizione del fabbisogno finanziario per ciascun Regione sono stati definiti per il triennio 2017-2019 dal Decreto Interministeriale 798 dell'11 ottobre 2017.
Il MIUR ha inoltre reso noto i dati relativi alla contribuzione studentesca delle istituzioni afam relativa all’a.a. 2017/18 e pubblicato uno specifico focus sull’argomento.
Questi i dati più significativi.
Innanzitutto i dati del MIUR riguardano i seguenti contributi:
- Tasse e contributi per iscrizione e frequenza
- Tasse per esami di ammissione ed esami finali
- Tassa regionale per il DSU versata all'Istituto
- Tassa regionale per il DSU versata all'ente regionale per il DSU o alla Regione
- Diritti di segreteria
- Altro da studenti non costituenti gettito
relativi ai seguenti percorsi di studio
- Corsi preaccademici
- Corsi Superiori vecchio ordinamento
- Corsi accademici di nuovo ordinamento.
ISTITUZIONI STATALI
La contribuzione studentesca è pari a € 59.080.419,27. La ripartizione è descritta nella seguente tabella
TIPO ISTITUTO | IMPORTO CORSI PREACCADEMICI | IMPORTO CORSI SUP VO | IMPORTO CORSI ACCADEMICI NO | TOTALE COMPLESSIVO |
ABA STATALI | 0 | 44.963,89 | 28.683.152,23 | 28.728.116,12 |
ACCADEMIA DI ARTE DRAMMATICA | 0 | 0 | 190.780,00 | 190.780,00 |
ACCADEMIA NAZIONALE DI DANZA | 176.275,31 | 0 | 287.947,12 | 464.222,43 |
CONSERVATORI | 7.917.380,12 | 1.851.741,94 | 18.772.964,52 | 28.542.086,57 |
ISIA | 0 | 1.412,66 | 1.153.801,48 | 1.155.214,14 |
TOTALE IST. STATALI | 8.093.655,43 | 1.898.118,49 | 49.088.645,35 | 59.080.419,27 |
La gran parte dei contributi riguarda l’iscrizione e la frequenza dei corsi (quasi 51 milioni di euro).
L’istituzione che è la più alta contribuzione è l’Accademia di Belle Arti “Brera” di Milano con quasi otto milioni di euro, seguita dall’ABA di Roma con oltre 3,5 milioni di euro. Il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, con oltre 3 milioni di euro, e l’ABA di Bologna con oltre 2,2 milioni di euro.
Trova conferma come l’aumento dell’offerta formativa nelle istituzioni AFAM ed in particolare nelle Accademie di Belle Arti, è sostanzialmente coperto dai contributi degli studenti con corsi di studio fuori organico e il boom dei contratti atipici per reclutare il personale. Una situazione più volte denunciata dalla FLC CGIL e che deve essere sanata innanzitutto attraverso un ampliamento delle dotazioni organiche coerente con i nuovi percorsi formativi erogati.
ISTITUTI OGGETTO DEI PROCESSI DI STATIZZAZIONE
Nella tabella che segue i dati analitici alle 22 istituzioni oggetto di statizzazione (17 istituti superiori di studi musicali, ex istituti musicali pareggiati, e 5 Accademie cosiddette “storiche”).
TIPO ISTITUTO | IMPORTO CORSI PREACCADEMICI | IMPORTO CORSI SUP VO | IMPORTO CORSI ACCADEMICI NO | TOTALE COMPLESSIVO |
ISTITUTI SUPERIORI DI STUDI MUSICALI | 2.466.678,35 | 171.656,79 | 3.196.588,86 | 5.834.924,00 |
ABA STORICHE | 0 | 33.046,00 | 2.983.407,13 | 3.016.453,13 |
TOTALE IST. DA STATIZZARE | 2.564.558,35 | 209.002,79 | 6.229.685,99 | 9.003.247,13 |
L’ABA di Verona è l’istituzione con la più alta contribuzione studentesca con oltre 1,2 milioni di euro, seguita dall’ISSM “P.I. Tchaikovsky” di Nocera Terinese (CZ) con oltre 1 milione di euro, l’ABA di Perugia con oltre 800 milia euro e l’ABA “Ligustica” di Genova con circa 667 mila euro.
ISTITUZIONI PRIVATE
Tra le istituzioni che possono rilasciare titoli di studio afam si annoverano anche le Accademie di Belle Arti Legalmente riconosciute e le Istituzioni autorizzate ai sensi dell’art.11 del DPR 212/05.
In questa tabella la contribuzione studentesca
TIPO ISTITUTO | IMPORTO CORSI PREACCADEMICI | IMPORTO CORSI SUP VO | IMPORTO CORSI ACCADEMICI NO | TOTALE COMPLESSIVO |
ACCADEMIE LEGALMENTE RICONOSCIUTE | 0 | 60.000,00 | 60.502.409,35 | 60.562.409,35 |
ISTITUTI EX ARTICOLO 11 | 0 | 0 | 66.229.899,92 | 66.229.899,92 |
TOTALE IST. PRIVATE | 0 | 60.000,00 | 126.732.309,27 | 126.792.309,27 |
Questi alcuni dati più significativi:
- la Nuova Accademia di Belle Arti (NABA) di Milano dichiara una contribuzione studentesca pari a oltre 44 milioni di euro
- l’Istituto Europeo del Design (IED) di Milano dichiara una contribuzione studentesca pari a quasi 25 milioni di euro
- l’Istituto Europeo del Design (IED) di Roma dichiara una contribuzione studentesca pari a oltre 9,75 milioni di euro
- l’Istituto Europeo del Design (IED) di Torino dichiara una contribuzione studentesca pari a oltre 6,6 milioni di euro
- l’Istituto di Arte Applicata e Design (IAAD) di Torino dichiara una contribuzione studentesca pari a quasi 4,73 milioni di euro.