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AFAM: il Ministero dell’Università e Ricerca illustra i contenuti del disegno di legge di bilancio

Prima riunione del tavolo tecnico. Positivo il giudizio della FLC CGIL sulle misure proposte.

20/11/2020
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Il 20 novembre si è svolta la prima riunione del tavolo tecnico tra Ministero dell’Università e Ricerca e organizzazioni sindacali rappresentative del comparto Istruzione e Ricerca istituito a seguito dell’incontro con il Ministro Manfredi del 16 settembre scorso, durante la quale l’amministrazione ha illustrato le proposte normative  presenti nel disegno di legge di bilancio 2021 (A.C. 2790) appena depositato alla Camera dei deputati.

In sintesi per l’afam le proposte del governo sono le seguenti

  • ulteriormente chiarite le procedure di passaggio allo Stato del personale degli istituti superiori di studi musicali e delle ex accademie di belle arti storiche oggetto di statizzazione
  • a decorrere dall’anno accademico 2021/22 vi sarà un incremento della dotazione organica delle istituzioni afam statali pari a 12 milioni di euro per il 2021 e a 70 milioni di euro a decorrere dall’anno 2020. Conseguentemente gli incarichi di docenza attualmente non rientranti nella dotazione organica saranno proporzionalmente ridotti
  • viene introdotta una norma che prevede la trasformazione di tutti i posti di seconda fascia in posti di I fascia. A tal fine saranno utilizzate le risorse accantonate negli anni accademici 2018/2019, 2019/2020 e 2020/2021. Eventuali risorse residue possono essere destinate al reclutamento di direttori amministrativi nonché alla determinazione e all'ampliamento delle dotazioni organiche dell'Istituto superiore di studi musicali Gaetano Braga di Teramo e degli istituti superiori per le industrie artistiche (ISIA)
  • l’applicazione del regolamento sul reclutamento (DPR 143/19) è rinviata all’a.a. 2022/23. Nel frattempo per le immissioni in ruolo del personale docente saranno utilizzate le graduatorie nazionali vigenti e, in subordine, le nuove che saranno costituite entro il 31 ottobre 2021
  • è prevista l’istituzione di nuove figure professionali con relativa dotazione organica quali l’accompagnatore al pianoforte, l’accompagnatore al clavicembalo e il tecnico di laboratorio. A tal fine è istituito un apposito fondo con una dotazione pari a 2,5 milioni di euro per l'anno 2021 e a 15 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2022. Il rapporto di lavoro sarà regolato in un’apposita sezione del contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto istruzione e ricerca
  • con norma di interpretazione autentica viene chiarito che gli incarichi di insegnamento di durata annuale con contratti di collaborazione non possono essere conferiti ai docenti di ruolo della medesima istituzione

Al fine di riconoscere al maggior numero di studenti l'esonero, totale o parziale, dal contributo onnicomprensivo annuale, il fondo per il funzionamento amministrativo e per le attività didattiche delle istituzioni statali è incrementato, a decorrere dall'anno 2021, di 8 milioni di euro annui

  • il Fondo per le esigenze emergenziali del sistema dell'Università, delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica e degli enti di ricerca è incrementato di 34,5 milioni di euro per l'anno 2021
  • è istituito il Fondo per l'edilizia e le infrastrutture di ricerca finalizzato a promuovere gli interventi di ammodernamento strutturale e tecnologico delle università, delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica e degli enti di ricerca. La dotazione è pari a 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022, di 250 milioni di euro per l'anno 2023, di 200 milioni di euro per gli anni 2024 e 2025 e di 150 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2026 al 2035.

La FLC CGIL ha espresso un giudizio complessivamente positivo delle disposizioni presente nel disegno di legge di bilancio. Per la prima volta dopo molti anni vengono adottate sia misure relative a problematiche che attendevano una risoluzione da tanti anni (ad esempio questione II fascia), sia interventi su processi in atto (ad esempio le statizzazioni e il rinvio del regolamento sul reclutamento) che azioni di sviluppo del sistema (incremento delle dotazioni organiche, riduzione degli incarichi di insegnamenti extraorganico, introduzione di nuove figure professionali).

I nuovi responsabili ministeriali del settore AFAM insediati da pochi mesi hanno dimostrato una inedita attenzione alle tante proposte che nelle scorse settimane abbiamo avanzato come organizzazioni sindacali. Di questo va dato atto e merito.

Rimangono aperte tutte una serie di problematiche che abbiamo puntigliosamente elencato

  • la definizione urgentissima di un contratto integrativo nazionale su salute e sicurezza alla luce della grave pandemia in corso e dei comportamenti diversificati delle istituzioni accademiche (qui un approfondimento sull’argomento)
  • la definizione di regole contrattuali sulla didattica a distanza
  • la sottoscrizione definitiva del ccni sul fondo di istituto 2019/20 sul quale pendono ancora riserve del Dipartimento della funzione pubblica
  • la definizione dopo quasi 10 anni di un nuovo contratto sui criteri di ripartizione e utilizzo del fondo di istituto
  • la partecipazione alla definizione di proposte di riforma dell’impianto ordinamentale e della governance del sistema afam
  • l’istituzione dell’abilitazione artistica nazionale valida per le istituzioni pubbliche e private
  • la definizione più stringenti delle regole per l’accreditamento per le strutture private nelle quali l’applicazione del contratto afam deve rappresentare un elemento ineludibile.

L’Amministrazione ha garantito ascolto e attenzione alle proposte avanzate e una imminente convocazione dei tavoli contrattuali su fondo di istituto e salute e sicurezza.

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