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AFAM: la città di Terni avrà il suo Conservatorio statale. Premiata l’azione del sindacato e dei lavoratori che non hanno mai smesso di sperare

Un emendamento al Decreto legge Bonisoli consente di sanare le situazioni debitorie del Comune e di avviare la statizzazione.

25/07/2019
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Il Senato ha approvato con modificazioni il 24 luglio il Decreto Legge 59/2019 (cosiddetto decreto Bonisoli).

In particolare è stato approvato un importante emendamento che mette in sicurezza la statizzazione dell’Istituto Superiore di Studi Musicali (ISSM) “Briccialdi” di Terni.

L’emendamento prevede quanto segue

  • lo stanziamento di ulteriori 4 milioni per l’anno 2019 per le statizzazioni (le risorse complessive passano da 28,5 milioni di euro a 32,5 milioni di euro)
  • le risorse aggiuntive sono destinate alle istituzioni dipendenti da enti locali per i quali sia stato dichiarato il dissesto finanziario dal 1° gennaio al 31 marzo 2018
  • in tale caso le situazioni debitorie pregresse sono poste a carico dello Stato, entro il limite massimo di spesa di euro 4 milioni per l'anno 2019
  • Le istituzioni interessate per accedere al finanziamento, devono fare apposita richiesta al MIUR
  • il MIUR è tenuto a verificare la consistenza del disavanzo d'amministrazione dell'istituzione al 31 dicembre 2018, risultante
    • dal rendiconto approvato
    • da eventuali obbligazioni contratte dall'istituzione o dall'ente locale per conto dell'istituzione
    • da ulteriori debiti, derivanti da avvisi di accertamento o cartelle esattoriali notificate entro 31 luglio 2019
  • eventuali situazioni debitorie che eccedono il limite dei 4 milioni di cui non possono farsi carico gli enti locali dissestati sono inserite nella massa passiva accertata dall'organo straordinario di liquidazione
  • le risorse possono essere assegnate anche prima del perfezionamento della domanda di statizzazione, previo impegno da parte delle istituzioni, assunto all'atto della domanda, a corredare la documentazione entro il 30 settembre 2019 (Decreto interministeriale 121/19 e  la nota 10637 del 27 giugno 2019)

Il provvedimento passa ora all’esame della Camera dei deputati per l’approvazione definitiva.

Commento

L’ISSM Briccialdi di Terni rischiava da tempo di non poter accedere alla statizzazione prevista dalla normativa vigente, a causa della situazione debitoria creata nel tempo dalle varie amministrazioni comunali.

La FLC CGIL e la CGIL di Terni insieme alla FLC CGIL nazionale si sono prodigati dall’uscita del Decreto Legge 50/2017 affinché all’istituto, nonostante la grave situazione debitoria creata dal venir meno dei fondi del Comune, fosse consentito il passaggio allo Stato.

Da ultimo i lavoratori hanno occupato l’Istituto per denunciare la situazione (da non sottovalutare la mancata corresponsione degli stipendi per diversi mesi) e per informare la popolazione di Terni del rischio che stava correndo la cultura nel loro territorio.

Gli incontri con la politica della città e del MIUR, con la presidenza dell’Istituto, con il prefetto e la Regione, hanno portato all’emendamento al Decreto legge Bonisoli dal titolo “Misure urgenti a favore degli Istituti musicali nazionali non statali e delle accademie non statali di belle arti finanziate dagli Enti Locali”.

È un provvedimento che può dare respiro a tutti gli ISSM e alle accademie di Belle Arti non statali che stanno richiedendo la statizzazione in un contesto di difficoltà economica, ma che soprattutto riconosce l’importanza di tutte le Istituzioni artistiche del nostro Paese che rappresentano insostituibili e preziosi presidi culturali dei territori nei quali operano.

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