AFAM: lo stato dell’arte delle statizzazioni
Procede faticosamente l’iter previsto dal decreto legge 50/17. Continua il lavoro su tutti i fronti della FLC CGIL.
Facciamo il punto della situazione sull’iter di attuazione di statizzazione degli istituti superiori di studi musicali (ISSM, ex istituti musicali pareggiati) e delle accademie di belle arti “storiche”.
Il Decreto Legge 50/17 (art. 22 bis), così come modificato e integrato dalla Legge di bilancio 2018 (commi 652 e 656 della legge 205/17), prevede l’adozione di tre provvedimenti
- un decreto Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze che disciplina i processi di statizzazione
- un decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, su proposta del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca che definisce i criteri di ripartizione dell’apposito fondo istituito ai fino della statizzazione
- un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca e con il Ministro dell'economia e delle finanze, che definisce i criteri per la determinazione delle dotazioni organiche nei limiti massimi del personale in servizio presso le istituzioni da statizzare, nonché per il graduale inquadramento nei ruoli dello Stato del personale docente e non docente in servizio. Tale decreto, ai fini dell'inquadramento nei ruoli del personale statale, è adottato assumendo quali criteri la verifica delle modalità utilizzate per la selezione del personale, prevedendo se necessario il superamento di specifiche procedure concorsuali pubbliche, l'anzianità maturata con contratti a tempo determinato, pari ad almeno tre anni, anche non continuativi, negli ultimi otto anni e la valutazione di titoli accademici e professionali.
Procedure di statizzazione
I processi di statizzazione sono stati definiti con decreto interministeriale 121 del 22 febbraio 2019. A questo link l’analisi del decreto e il commento della FLC CGIL. È prevista l’apertura della procedura telematica di presentazione delle istanze entro il 10 giugno 2019 secondo modalità definite dalla competente Direzione generale del MIUR che saranno comunicate entro fine maggio 2019.
Risorse finanziarie
Il decreto sui criteri di ripartizione del fondo per la statizzazione è stato registrato nei giorni scorsi dalla Corte dei Conti e sarà pubblicato a breve. Il fondo è pari a € 28.500.000,00 per il 2019 e € 55.000.000,00 a decorrere dal 2020.
Le risorse del 2018 pari a € 22.000.000,00 sono state oggetto di ben tre decreti di ripartizione
- con decreto ministeriale 395 del 16 maggio 2018 sono stati ripartiti € 9.000.000,00
- con decreto ministeriale 647 del 15 ottobre 2018 sono stati ripartiti ulteriori € 9.000.000,00
- con decreto ministeriale n. 870 del 27 dicembre 2018 sono stati definiti i criteri di ripartizione dell’ultima tranche di € 4.000.000,00. Di quest’ultima tranche rimane da assegnare la somma di € 1.750.000,00 quale contributo straordinario destinato agli ISSM in situazione di particolare difficoltà di bilancio. Essa sarà assegnata in connessione con l’avvio del processo di statizzazione e della relativa piattaforma informatica.
Da segnalare che con decreto ministeriale 307 del 4 aprile 2019 sono stati definiti i criteri di ripartizione delle risorse residue destinate agli ISSM che non riguardano la statizzazione. Si tratta di € 3.630.000,00 appostate sul capitolo 1781 del bilancio del MIUR. I criteri di ripartizione sono i seguenti
- € 1.630.000,00 sono ripartiti attribuendo a ciascun Istituto una quota proporzionale all’assegnazione disposta nell’anno 2018 ai sensi del Decreto Ministeriale 21 marzo 2018, n. 228
- € 2.000.000 sono assegnati su specifica richiesta delle singole Istituzioni, da fare pervenire entro i termini che saranno indicati dalla Direzione generale per la programmazione, il coordinamento e il finanziamento delle istituzioni della formazione superiore, per far fronte a esigenze relative a situazioni di strutturale criticità di bilancio.
Ai fini della distribuzione di € 2.000.000,00, con nota 8394 del 13 maggio 2019 il MIUR invita gli ISSM a compilare nella apposita procedura informatica “Enti MIUR - Monitoraggio bilanci” i due prospetti relativi alla situazione di bilancio degli anni 2017 e 2018
- Prospetto Avanzo/Disavanzo d’Amministrazione
- Prospetto Situazione amministrativa.
Per l’anno 2018, in assenza di consuntivo approvato, occorrerà rappresentare la situazione “assestata” al 31.12.2018 (“preconsuntivo 2018”).
All’istanza di contributo dovrà essere allegata una relazione sintetica approvata dal Consiglio di Amministrazione che attesti le esigenze relative a situazioni di strutturale criticità del bilancio e la quantificazione delle risorse richieste.
Le istanze dovranno essere trasmesse entro e non oltre il 31 maggio 2019, all’indirizzo di posta certificata dgfis@postacert.istruzione.it. Le assegnazioni saranno effettuate dopo aver acquisito i pareri di UPI e ANCI, entro il mese di giugno così come affermato dall’Amministrazione durante l’incontro con i sindacati lo scorso 17 maggio 2019.
Dotazioni organiche
Ancora nessuna notizia del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca e con il Ministro dell'economia e delle finanze, che definisce i criteri per la determinazione delle dotazioni organiche nei limiti massimi del personale in servizio presso le istituzioni da statizzare, nonché per il graduale inquadramento nei ruoli dello Stato del personale docente e non docente in servizio.
Commento
Il quadro sopra delineato, descrive la complessità, la farraginosità e la lentezza nell’attuazione delle statizzazioni. Riguardo ai finanziamenti, l’individuazione di risorse straordinarie per le istituzioni in difficoltà rappresenta indubbiamente un grande risultato raggiunto anche grazie alla determinazione della FLC CGIL. Anche l’individuazione finalmente anche di una tempistica per la loro distribuzione è il frutto di questo lavoro. Tutto ciò dovrebbe consentire di stanare i comportamenti irresponsabili di alcuni enti locali che, a fronte dei ritardi ministeriali, hanno bloccato parzialmente o addirittura totalmente l’erogazione delle risorse di propria competenza. Per la FLC CGIL tutte le istituzioni, nessuna esclusa, devono arrivare al traguardo della statizzazione.