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AFAM: pubblicato il decreto di ripartizione delle risorse 2021 per il funzionamento ordinario

Finanziamenti pari a circa 35,229 milioni di euro. Necessari provvedimenti che rendano le risorse stabili nel tempo.

22/12/2021
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È stato pubblicato il decreto ministeriale n. 1254 del 26 novembre 2021 con il quale viene ripartito il fondo annuale 2021 per il funzionamento amministrativo e didattico tra le istituzioni AFAM statali. Le risorse sono pari a € 35.229.002,00.

A queste risorse occorre aggiungere

  • 2.150.000 per far fronte alle straordinarie esigenze connesse allo stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei Ministri il 31 gennaio 2020, ripartiti secondo i criteri definiti decreto ministeriale 734 del 25 giugno 2021. Tali risorse sono previste per il solo anno 2021.

  • 5.150.000 per favorire l'attività di orientamento e tutorato a beneficio degli studenti che necessitano di azioni specifiche per promuoverne l'accesso ai corsi della formazione superiore, nonché di azioni di recupero e inclusione, anche con riferimento agli studenti con disabilità e con disturbi specifici dell'apprendimento, ripartiti secondo i criteri definiti dal  Decreto Ministeriale 752 del 30 giugno 2021. Tali risorse sono previste per il solo anno 2021.

Come FLC CGIL chiediamo che il fondo di funzionamento delle istituzioni AFAM venga significativamente ampliato a partire dal rendere stabili risorse stanziate nel 2021.

Infatti anche l’integrazione del fondo previsto dall’art. 1 comma 26 della Legge 107/15 (7 milioni annui, già ridotti a € 6.739.733,00) scade nel 2022.

Tutte queste risorse devono essere rese stabili e non essere soggette a periodiche proroghe e rinnovi

Naturalmente consideriamo una norma di civiltà l’ulteriore incremento di 1 milioni di euro previsto dalla legge di bilancio 2021 (art. 1 comma 542 della Legge 178/20) per servizi in favore degli studenti con disabilità, invalidità e certificazione di DSA.

Di seguito la sintesi dei contenuti del DM 1254/21.

Criteri di ripartizione delle risorse per finalità trasversali

Servizi e iniziative in favore degli studenti

L’importo di € 3.000.000 è ripartito tra le istituzioni in proporzione al numero degli studenti iscritti di cui all’art. 12 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e degli studenti con invalidità superiore al 66 per cento, nonché degli studenti con certificazione di disturbo specifico dell’apprendimento. Tra gli interventi attuati è compreso anche l'inserimento di una figura di tutor accademico esperto in didattica musicale inclusiva e appositamente formato.

L’importo di € 10.000.000 è finalizzato a consentire il rimborso del mancato introito derivante alle istituzioni AFAM dagli effetti attuativi della no tax (art. 1, co. 252 e seguenti della legge 232/2016). Tali risorse sono ripartite tra le istituzioni in proporzione al numero degli studenti esonerati dal pagamento di ogni contribuzione (art. 9, decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 68), e al numero degli studenti esonerati dal pagamento del contributo onnicomprensivo annuale (art. 1, co. 252 e seguenti, della legge 232/2016).

L’importo di € 8.000.000 è finalizzato a riconoscere al maggior numero di studenti l’esonero, totale o parziale, dal contributo onnicomprensivo annuale, da parte delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, ed è ripartito tra le Istituzioni secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale 1016 del 4 agosto 2021.

Ulteriori interventi

L’importo di € 1.143.315 è ripartito tra le istituzioni in base ai seguenti criteri

  1. 700.000, per il sostegno alle attività di didattica, di ricerca, alle manifestazioni e iniziative, eventualmente anche di produzione artistica, di particolare rilevanza nazionale e internazionale, incluse le attività delle orchestre nazionali dei conservatori;

  2. 443.315, a salvaguardia di situazioni di particolare criticità con l’obiettivo, prioritariamente, che nessuna Istituzione abbia una riduzione del finanziamento superiore a – 7% rispetto all’anno 2020 e tenuto conto che l’incremento massimo del finanziamento non può essere superiore al +7% rispetto all’anno 2020, al netto delle eventuali assegnazioni determinate da specifiche disposizioni normative;

  3. eventuali disponibilità non utilizzate a valere sugli interventi di cui alle lett. a) e b) sono attribuite alle istituzioni proporzionalmente a quanto assegnato in base ai criteri di ripartizione settoriali

Criteri di ripartizione settoriali

Conservatori

Ai Conservatori sono assegnati € 6.299.052,00.

L’importo di € 5.800.000,00 è così ripartito

Variabile

Peso

percentuale

Assegnazione anno precedente

45%

Studenti iscritti totali

  • Studenti iscritti ai corsi accademici = peso 1

  • Studenti iscritti ai corsi pre accademici = peso 0,3

20%

Avanzo di amministrazione disponibile (media 2018-2019) secondo i seguenti parametri:

  • Fino a € 100.000 = 25 punti

  • Tra € 100.000 e € 250.000 = 10 punti

  • Oltre € 250.000 o in assenza di comunicazione del dato = 5 punti

10%

Numero studenti Stranieri “pesati”*

10%

Numero di corsi attivati

5%

MQ disponibili

5%

Numero studenti Erasmus in ingresso e in uscita

5%

*fino a 10 nazionalità peso studenti = 1, oltre 10 nazionalità peso studenti = 1,1, oltre 20 nazionalità peso studenti = 1,2

L’importo di € 499.052,00 è così ripartito

  • 393.989,00 a favore del Conservatorio di musica “Tito Schipa” di Lecce per il funzionamento della sezione staccata di Ceglie Messapica
  • 65.179,00 a favore del Conservatorio di musica “Giuseppe Tartini” di Trieste, per la ratifica ed esecuzione accordi Italia Serbia in materia di cooperazione culturale di cui alla legge 14 novembre 2012, n. 212, articolo 3 comma 1
  • 40.384,00 a favore del Conservatorio di musica “Santa Cecilia” di Roma, per l’accordo di cooperazione culturale tra il Governo della Repubblica Italiana e il Governo della repubblica di Panama di cui alla legge 14 giugno 2011, n. 99.

Le risorse assegnate a ciascuna istituzione sono indicate nell’allegato 1 al DM 1254/21.

Tenuto conto dei criteri di ripartizione “trasversali”, ai Conservatori sono stati assegnati complessivamente € 11.981.488,00

Accademie di belle arti

Alle Accademie di belle arti sono assegnati € 2.100.000,00 così ripartiti

Variabile

Peso

percentuale

Assegnazione anno precedente

45%

Studenti iscritti totali

20%

Avanzo di amministrazione disponibile (media 2018-2019) secondo i seguenti parametri:

  • Fino a € 100.000 = 25 punti

  • Tra € 100.000 e € 250.000 = 10 punti

  • Oltre € 250.000 o in assenza di comunicazione del dato = 5 punti

10%

Numero studenti Stranieri “pesati”*

10%

Numero di corsi attivati

5%

MQ disponibili

5%

Numero studenti Erasmus in ingresso e in uscita

5%

*fino a 10 nazionalità peso studenti = 1, oltre 10 nazionalità peso studenti = 1,1, oltre 20 nazionalità peso studenti = 1,2

Le risorse assegnate a ciascuna istituzione sono indicate nell’allegato 2 al DM 1254/21

Tenuto conto dei criteri di ripartizione “trasversali”, alle Accademie di Belle Arti sono stati assegnati complessivamente € 9.521.954,00

Accademia nazionale di danza e Accademia nazionale di arte drammatica

Alle Accademie Nazionali sono assegnati € 1.245.000,00 così ripartiti

Variabile

Peso percentuale

Assegnazione anno precedente

65%

Personale non di ruolo

15%

Numero studenti stranieri “pesati”*

5%

Studenti iscritti

15%

*fino a 10 nazionalità peso studenti = 1, oltre 10 nazionalità peso studenti = 1,1, oltre 20 nazionalità peso studenti = 1,2

L’importo di € 481.135,00 è l’integrazione prevista nella legge 232/2016 in favore dell’Accademia Nazionale di arte drammatica.

Le risorse assegnate a ciascuna istituzione sono indicate nell’allegato 3 al DM 1254/21

Tenuto conto dei criteri di ripartizione “trasversali” alle Accademie nazionali sono stati assegnati complessivamente € 1.862.941,00

Istituti superiori per le Industrie Artistiche

Le risorse, pari € 2.460.000,00, sono riparte tra gli ISIA, con l’esclusione dell’ISIA di Pescara,

in base ai seguenti criteri

Variabile

Peso percentuale

Assegnazione anno precedente

65%

Personale non di ruolo

15%

Numero studenti stranieri “pesati”*

5%

Studenti iscritti

15%

*fino a 10 nazionalità peso studenti = 1, oltre 10 nazionalità peso studenti = 1,1, oltre 20 nazionalità peso studenti = 1,2

500.000,00 sono assegnati all’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (ISIA) di Pescara (art. 1, comma 262 della legge 208/15)

Le risorse assegnate a ciascuna istituzione sono indicate nell’allegato 4 al DM 1254/21

Tenuto conto dei criteri di ripartizione “trasversali”, agli ISIA sono stati assegnati complessivamente € 3.162.619,00

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

SFOGLIALO IN ANTEPRIMA!