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AFAM: pubblicato il decreto di ripartizione delle risorse per l’ampliamento delle dotazioni organiche

66,5 milioni di euro per le istituzioni statali. 3,5 milioni di euro per le istituzioni statizzande. A breve la nota applicativa del Ministero.

07/12/2021
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È stato pubblicato il decreto interministeriale MUR – MEF 1226 del 2 novembre 2021 con il quale vengono ripartite le risorse stanziate dalla legge di bilancio 2020 per l’ampliamento delle dotazioni organiche delle istituzioni Afam.

Come è noto i commi da 889 a 891 dell’articolo 1 della Legge 178/20, prevedono che  a decorrere dall’anno accademico 2021/22 le dotazioni organiche delle istituzioni Afam statali siano incrementate per una cifra pari a 12 milioni di euro per l’anno 2021 e di 70 milioni di euro a decorrere dall’anno 2022. Le risorse sono prelevate dal “Fondo per le assunzioni del personale delle amministrazioni statali” (Legge 178/20 art. 1 comma 854).

I suddetti commi prevedono che gli incarichi di docenza non rientranti nelle dotazioni organiche delle istituzioni statali di alta formazione artistica, musicale e coreutica, sono ridotti in proporzione al numero di nuovi docenti introdotti in organico. A tal fine le istituzioni statali di alta formazione artistica, musicale e coreutica sono state invitate ad effettuare una ricognizione di tali incarichi con nota 1387/21. Il decreto del Ministro dell’università e della ricerca di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze che definisce i criteri e le quantità numeriche, suddivise tra personale docente e non docente, da assegnare a ciascuna istituzione, tiene conto degli esiti di tale ricognizione.

Questa la sintesi dei contenuti del D.I. 1226/21

Il decreto utilizza

  • il rapporto docenti-studenti e personale tecnico amministrativo-studenti quale principale parametro di stima della carenza di organico nelle Istituzioni e di raffronto tra le stesse, tenuto conto delle peculiarità didattiche e organizzative delle diverse tipologie di istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica
  • la numerosità degli studenti appartenenti alle Istituzioni Afam quale parametro di stima delle dimensioni delle istituzioni e dei relativi fabbisogni di personale
  • il rapporto tra ore di incarichi esterni e di didattica aggiuntiva rilevati con la procedura di ricognizione e numero di studenti quale parametro di stima parziale della carenza di organico nelle Istituzioni.

Le risorse sono così ripartite

  • 66,5 milioni di euro sono destinate all’ampliamento dell’organico delle Istituzioni Afam statali e vengono ripartite con il decreto 1226/21 (95% delle risorse disponibili)
  • 3,5 milioni di euro verranno ripartiti con successivo decreto ai sensi della legge 30 dicembre 2020, n. 178, art. 1, comma 890, con particolare riferimento all’integrazione degli organici delle Istituzioni statali e delle Istituzioni non statali in corso di statizzazione

Le risorse destinate alle istituzioni statali sono così ripartite

  • € 64.621.669,83 per sostenere il costo dell’ampliamento delle dotazioni organiche
  • € 1.878.330,17 per i “Compensi e indennità per il miglioramento dell’offerta formativa comprensivi degli oneri fiscali e contributivi a carico del lavoratore”.

Le risorse sono ripartite tra una “Quota docenti” e una “Quota personale non docente”.

Calcolo della “Quota docenti

Quota docenti

Quota fissa
30%

Quota variabile A
50%

Quota variabile B
20%

In proporzione al numero di studenti iscritti all’a.a. 2019/2020, con valore massimo fissato a 1.500 studenti per Istituzione

Tra tipologie di istituzioni

In proporzione alla media fra il rapporto tra il numero di studenti iscritti all’a.a. 2019/2020 nella tipologia di istituzioni e il numero di studenti totali e il rapporto tra il numero di posti di docente in organico nell’a.a. 2019/2020 nella tipologia di istituzioni e il numero di posto di docente totali.

È garantito almeno l’1% della quota all’Accademia nazionale di danza, almeno l’1% della quota all’Accademia nazionale di arte drammatica e almeno il 2% della quota agli ISIA, con diminuzione proporzionale delle quote spettanti ad Accademie di belle arti e Conservatori di musica;

All’interno di ogni tipologia di istituzione

In proporzione al rapporto studenti/posti di docente in organico, con riferimento all’a.a. 2019/2020;

Tra tipologie di istituzioni

In proporzione alla media fra il rapporto tra il numero di studenti iscritti all’a.a. 2019/2020 nella tipologia di istituzioni e il numero di studenti totali e il rapporto tra il numero di posti di docente in organico nell’a.a. 2019/2020 nella tipologia di istituzioni e il numero di posto di docente totali.

È garantendo almeno l’1% della quota all’Accademia nazionale di danza, almeno l’1% della quota all’Accademia nazionale di arte drammatica e almeno il 2% della quota agli ISIA, con diminuzione proporzionale delle quote spettanti ad Accademie di belle arti e Conservatori di musica;

All’interno di ogni tipologia di istituzione

in proporzione al rapporto tra le ore di incarichi di didattica, comprendendo a tal fine gli incarichi di docenza al di fuori delle dotazioni organiche e quelli di didattica aggiuntiva previsti dal Contratto Integrativo Nazionale, e il numero di studenti iscritti all’a.a. 2019/2020.

Qualora per la singola istituzione il rapporto incarichi/studenti sia superiore alla media della tipologia di appartenenza e allo stesso tempo il rapporto studenti/docenti sia pari o inferiore alla media della tipologia di appartenenza, sarà applicato il rapporto medio incarichi/studenti della tipologia di appartenenza;

Questo il calcolo della “Quota personale non docente

Quota personale non docente

Quota fissa
30%

Quota variabile
70%

In proporzione al numero di studenti iscritti a corsi accademici all’a.a. 2019/2020, con valore massimo fissato a 1.500 studenti per Istituzione

Tra le tipologie di istituzione

In proporzione alla media fra il rapporto tra il numero di posti di personale non docente in organico nell’a.a. 2019/2020 nella tipologia di istituzioni e il numero di posti di personale non docente totali e il rapporto tra il numero di posti di docente in organico nell’a.a. 2019/2020 nella tipologia di istituzioni e il numero di posto di docente totali.

È garantito almeno l’1% della quota all’Accademia nazionale di danza, almeno l’1% della quota all’Accademia nazionale di arte drammatica e almeno il 2% della quota agli ISIA, con diminuzione proporzionale delle quote spettanti ad Accademie di belle arti e Conservatori di musica.

All’interno di ogni tipologia di istituzione

In proporzione al rapporto docenti/posti di personale tecnico-amministrativo, con riferimento all’a.a. 2019/2020.

Ulteriori criteri di ripartizione

  • Alle istituzioni con numero di studenti inferiore a 300 non possono essere assegnati più di 600.000 euro.
  • Alle istituzioni con numero di studenti inferiore a 600 non possono essere assegnati più di 900.000 euro.
  • Alle istituzioni con numero di studenti inferiore a 900 non possono essere assegnati più di 1.200.000 euro.

Eventuali residui vengono ripartiti tra le restanti istituzioni in proporzione a quanto già assegnato.

Il risultato di questa complessa procedura è l’allegato 1 al Decreto.

La ripartizione tra le tipologie di istituzione è la seguente

  • Accademie di belle arti: € 23.298.885,47 (36,06%)
  • Accademia nazionale di Arte Drammatica: € 515.621,98 (0,80%)
  • Accademia nazionale di danza: € 589.455,48 (0,91%)
  • Conservatori: € 38.833.157,51 (60,09%)
  • ISIA: € 1.384.549,40 (2,14%)

L’istituzione che riceverà più risorse è l’ABA di Napoli con € 1.973.102,78

Le istituzioni Afam trasmettono al MUR, con modalità telematiche definite dal competente ufficio del Ministero, le delibere di variazione dell’organico e l’ampliamento deliberato per la successiva approvazione.

In esito all’ampliamento degli organici delle istituzioni, il MUR effettuerà una nuova ricognizione degli incarichi di docenza non rientranti nelle dotazioni organiche.

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

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