AFAM: ripartite le risorse destinate agli ex istituti musicali pareggiati per il 2021
Si tratta delle risorse non destinate alla statizzazione.
Con Decreto Ministeriale 1258 del 30 novembre 2021, ma pubblicato il 26 gennaio 2022, il Ministero dell’Università e della Ricerca ha definito i criteri di ripartizione delle risorse per l’anno 2021 destinate agli Istituti Superiori di studi musicali non statali (ex istituti musicali pareggiati).
La somma ripartita è pari a € 4.580.000,00 ed è appostata sul capitolo 1781 del bilancio del MIUR. È bene precisare che lo stanziamento non riguarda i processi di statizzazioni per i quali sono destinati a decorrere dal 2020 € 55.000.000,00.
I criteri di ripartizione delle risorse del capitolo 1781, sono i seguenti
-
€ 3.060.000,00 sono ripartiti attribuendo a ciascun Istituto, con esclusione dell’Istituto musicale pareggiato della Valle d’Aosta - Conservatoire de la Vallée d’Aoste una quota proporzionale all’assegnazione disposta nell’anno 2020 ai sensi del Decreto Ministeriale 23 novembre 2020, n. 863
-
€ 400.000 sono assegnati all’Istituto musicale pareggiato della Valle d’Aosta - Conservatoire de la Vallée d’Aoste;
-
€ 1.120.000 risulta assegnato
-
per € 470.000 far fronte alle straordinarie esigenze connesse allo stato di emergenza determinato dalla pandemia in corso (DL 18/20 art. 100 comma 1). I criteri di ripartizione sono stati definiti dal DM 734/21. Qui la notizia)
-
per € 650.000 per favorire l'attività di orientamento e tutorato a beneficio degli studenti che necessitano di azioni specifiche per promuoverne l'accesso ai corsi della formazione superiore, nonché di azioni di recupero e inclusione, anche con riferimento agli studenti con disabilità e con disturbi specifici dell'apprendimento (DL 73/21 art. 60 comma 1). I criteri di ripartizione sono stati definiti dal DM 752/21. Qui la notizia)
-
Il Decreto Ministeriale segnala che l’Istituto musicale pareggiato della Valle d’Aosta - Conservatoire de la Vallée d’Aoste non ha presentato l’istanza di statizzazione e non è pertanto destinatario delle relative risorse.
Allegata al Decreto vi è la ripartizione delle risorse per ciascun istituto, ad eccezione di quelle destinate per le esigenze legate allo stato di emergenza.