Statizzazioni AFAM: pubblicati i criteri di ripartizione dell’ultima tranche di finanziamenti del 2018
Per la FLC CGIL è urgente che vengano assegnate subito le risorse.
Il MIUR ha pubblicato il 7 marzo 2019 il decreto ministeriale n. 870 del 27 dicembre 2018, registrato dalla corte dei conti il 19 febbraio, concernente la definizione dei criteri di ripartizione dell’ultima tranche delle risorse 2018 dedicate alla statizzazione degli Istituti superiori di studi musicali non statali (ex istituti musicali pareggiati) e delle accademie di belle arti, cosiddette storiche. Le risorse pari a 4 milioni di euro sono così ripartite
TIPOLOGIA |
IMPORTO |
Istituti superiori di studi musicali non statali |
€ 3.500.000 |
Accademie non statali |
€ 500.000 |
TOTALE |
€ 4.000.000 |
Istituti superiori di studi musicali
I 3,5 milioni di euro per gli Istituti superiori di studi musicali non statali saranno ripartiti in base ai seguenti criteri
1) almeno il 50% tra tutte le Istituzioni proporzionalmente al numero di docenti e di personale tecnico amministrativo in servizio alla data di entrata in vigore del Decreto Legge 50/17 e assunti secondo le disposizioni del contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto dell’alta formazione, artistica, musicale e coreutica pesati come da seguente tabella:
QUALIFICA |
Personale a tempo indeterminato |
Personale a tempo determinato |
DOCENTE I FASCIA |
1,00 |
0,83 |
DOCENTE II FASCIA |
0,86 |
0,71 |
EP 2 |
0,99 |
0,83 |
EP 1 |
0,88 |
0,73 |
COLLABORATORE |
0,66 |
0,58 |
ASSISTENTE |
0,61 |
0,54 |
COADIUTORE |
0,54 |
0,48 |
(Da segnalare che il riferimento alla data di entrata in vigore del D.L. 50/17, 24 aprile 2017, sembra errato in quanto l’articolo 22bis è stato introdotto dalla Legge 96/17 di conversione del suddetto decreto e che è entrata in vigore il 24 giugno 2017).
2) fino al 50% per le istituzioni in situazione di particolare difficoltà di bilancio. A tal fine tali istituzione dovranno presentare specifica istanza al Ministero corredata
- da un piano complessivo di risanamento del bilancio, di razionalizzazione delle spese di gestione e funzionamento da conseguire entro il 31 ottobre 2023
- dall’impegno da parte degli enti locali
- ad assicurare l'uso gratuito degli spazi e degli immobili
- a farsi carico delle situazioni debitorie dell’Istituzione contratte, dalla stessa o dall’ente locale per conto dell’Istituzione, alla data di presentazione della domanda di statizzazione da definire nell’ambito della convenzione da stipulare tra ciascun ente locale, l’Istituzione e il MIUR ai fini della statizzazione.
Accademie non statali
I 500 mila euro saranno ripartiti in base ai seguenti criteri
- studenti iscritti totali: 30%
- numero docenti e personale TA “pesati” in servizio alla data di entrata in vigore del Decreto Legge e assunti secondo le disposizioni del contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto AFAM ovvero docenti in servizio con collaborazione coordinate e continuative o con contratto di prestazione d’opera (con peso pari a 0,35): 70%.
Commento
La FLC CGIL considera naturalmente positiva la pubblicazione del decreto. Tuttavia sollecita il MIUR a mettere in campo tutte le azioni necessarie per accelerare l’adozione dei provvedimenti indispensabili per la realizzazione nei tempi previsti delle statizzazioni. Soprattutto nelle situazioni di difficoltà di bilancio occorre stanare i comportamenti irresponsabili di alcuni enti locali che, a fronte dei ritardi ministeriali, hanno bloccato parzialmente o addirittura totalmente l’erogazione delle risorse di propria competenza. Per la FLC CGIL tutte le istituzioni, nessuna esclusa, devono arrivare al traguardo della statizzazione.