Appello al mondo universitario per impedire la cancellazione delle università pubbliche
FLC Cgil, CISL Università, UIL P.A.-U.R. AFAM, ADU, ADI, ANDU, APU, CISAL Università, CNU, CNRU, SUN, UDU, UGL Università e Ricerca invitano il mondo universitario alla mobilitazione.
Le organizzazioni e le associazioni sindacali rivolgono un appello al mondo universitario per impedire la cancellazione delle università pubbliche e per rilanciare il confronto all'interno del mondo universitario, politico ed istituzionale ed invitano alla mobilitazione.
Roma, 20 marzo 2009
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ADU, ADI, ANDU, APU, CISAL Università, CISL Università, CNU,
CNRU, FLC Cgil, SUN, UIL P.A.-U.R. AFAM, UDU, UGL Università e Ricerca
Appello al mondo universitario
Nell'ottobre 2008 abbiamo proposto al mondo universitario e inviato al Governo, alle Commissioni parlamentari e a tutti i Gruppi parlamentari, un "Programma per l'Università" dove si indicava la direzione per affrontare i principali nodi dell'Università italiana:
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sistema di finanziamento;
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reclutamento, avanzamento e stato giuridico della docenza;
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governo dei singoli Atenei e del Sistema nazionale;
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diritto allo studio;
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didattica;
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valutazione;
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dottorato di ricerca.
Nessun confronto si è da allora realizzato con le Istituzioni, mentre il Governo e il Parlamento hanno continuato ad adottare provvedimenti improvvisati e parziali, che hanno ancora di più aggravata la crisi dell'Università senza risolverne le attuali indubbie criticità, da noi sempre sottolineate.
Questa situazione non è più sostenibile ed occorre che l'intero mondo universitario ne prenda atto per impedire ulteriori provvedimenti negativi per l'Università pubblica e per rilanciare il suo ruolo centrale per lo sviluppo sociale ed economico del Paese.
Nel riproporre oggi il nostro "Programma" al Governo, alle Commissioni parlamentari, a tutti i Gruppi parlamentari e a tutti i Partiti, rinnoviamo con forza il nostro invito a un confronto immediato, reale e approfondito.
Tutti i componenti del mondo universitario devono impegnarsi in prima persona per impedire la cancellazione dell'Università pubblica, destino al quale essa è condannata per i tagli decisi per il 2010.
L'abolizione dei tagli e nuovi consistenti finanziamenti sono solo la premessa per il rilancio dell'Università che richiede anche un intervento legislativo che affronti le questioni nella direzione indicata nel nostro "Programma", in un contesto Europeo e mondiale che ha fatto dell'investimento nella conoscenza uno degli strumenti fondamentali per il superamento della crisi economica.
Non c'è più tempo e per questo invitiamo a convocare a partire dalla prossima settimana in tutti gli Atenei assemblee aperte a tutte le componenti, e indiciamo un'Assemblea nazionale a Roma da tenersi nella seconda metà di aprile.
17 marzo 2009