Con grande ritardo il MIUR rende noto il Fondo di Finanziamento Ordinario delle Università per il 2014
Applicato nella distribuzione il nuovo criterio del costo standard per studente.
Ormai quasi fuori tempo massimo arriva la pubblicazione del Decreto Ministeriale 815 contenete i criteri di Ripartizione del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) delle Università per l’anno 2014.
Il Decreto, negli allegati, contiene l’assegnazione del FFO ai singoli Atenei e la tabella sul cosiddetto “costo standard”.
Per l’anno in corso si registra un incremento di circa il 4% sul 2013 quanto a risorse distribuite e questo è un segnale certamente positivo.
Sono però dietro l’angolo i tagli già prefissati a normativa vigente che, se non abrogati, annullerebbero questa inversione di tendenza.
Si applica per la prima volta quanto previsto dal Decreto legislativo 49 del 29 marzo 2012 "Disciplina per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche di bilancio e di reclutamento degli atenei in attuazione della delega prevista dall'articolo 5, comma 1, della legge 30 dicembre 2010, n. 240”. Si tratta dell’introduzione del costo standard unitario di formazione per studente in corso che va ad incidere sulla distribuzione tra gli Atenei di una quota del FFO.
Il 20% dei 4.911.407.231 euro relativi alla quota data ciascuna Università in proporzione al relativo peso viene assegnata tenendo conto di questo nuovo parametro.
La quota premiale passa a circa il 18% del totale dell’assegnazione, utilizzando i seguenti criteri:
- 70% in base ai risultati conseguiti nella Valutazione della qualità della ricerca (VQR 2004 - 2010);
- 20% in base alla Valutazione delle politiche di reclutamento;
- 10% in base ai risultati della didattica con specifico riferimento alla componente internazionale.
Sul decreto di ripartizione del FFO è intervenuto criticamente il CUN che ha sollevato alcuni rilievi critici.
A breve pubblicheremo una nota analitica di commento del Decreto.