Il Governo vara il DDL Turco su “Interventi per la qualità e la sicurezza del Servizio Sanitario Nazionale”
Importanti modifiche al testo che recepiscono gli emendamenti Cgil, Cisl, Uil
Il Governo ha approvato il testo del DDL presentato dalla Ministra Turco che interviene sull’assetto del sistema sanitario nazionale. Ora il testo passa all’esame del Parlamento come “collegato” alla Finanziaria.
Sull’ultimo testo presentato FLC Cgil, Cisl Università e Uil P.A.-U.R. avevano espresso un giudizio fortemente critico per quanto attiene alla parte relativa alla sanità universitaria e alle Facoltà di Medicina, giudizio tradotto in una richiesta di emendamenti che sostanzialmente riguardavano le Scuole di specializzazione e la formazione degli specializzandi, l’abbassamento dell’età di pensionamento dei docenti, il governo delle strutture universitarie ospedaliere.
Nel testo varato dal Governo vengono recepite le richieste di modifica relative agli specializzandi (anche se non del tutto) e all’età pensionabile, che resta a 70 anni come per tutti i docenti; rimane ancora l’inserimento degli specializzandi negli ultimi due anni di specializzazione in attività medica operativa, e la questione del governo e delle responsabilità di struttura. Queste questioni ci preoccupano, poiché sembrano surrettiziamente modificare il difficile equilibrio dei rapporti tra Sanità ed Università, in qualche modo intervenendo sull’autonomia della Facoltà di Medicina e delle strutture universitarie, intrecciando anche sul piano normativo ambiti e prerogative di rilevante complessità.
Nell’esprimere la soddisfazione, quindi, per la modifica del testo originario, proseguiremo la pressione sulle forze politiche e parlamentari affinché il DDL raggiunga l’equilibrio necessario a garantire forme di organizzazione e relazione interne al sistema Sanità-Università tali da assicurare insieme sinergia e rispetto dell’autonomia.
Roma, 21 novembre 2007