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Incontro al MUR sulle risorse aggiuntive per la valorizzazione professionale del personale dell'università

Il ministero si è impegnato ad emanare un decreto per chiarire l'utilizzo all'interno del CCNL delle risorse stanziate in legge di bilancio.

08/09/2022
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Si è svolta oggi, 8 settembre 2022, la riunione al MUR da noi richiesta (insieme alla UIL) sull’utilizzo delle risorse aggiuntive per la valorizzazione del personale TAB delle università, previste dalla legge di bilancio del 2022 (50 milioni per ogni anno a partire dal 2022).

La richiesta di incontro era motivata dalla necessità di superare alcune rigidità emerse nel confronto con l’ARAN sull’utilizzo di queste risorse aggiuntive che alcuni vorrebbero utilizzare attraverso la predisposizione di appositi progetti rispetto ai quali valutare l’apporto individuale del personale,  mentre noi riteniamo che queste risorse debbano essere utilizzate esclusivamente attraverso gli istituti del CCNL per aumentare la retribuzione o, all’interno del salario accessorio, per le progressioni economiche.

Nel nostro intervento abbiamo ribadito la preoccupazione sull’impasse che a nostro avviso rischiava di determinarsi sull’utilizzo dei 50 milioni di euro e che pertanto ritenevamo necessario che il MUR emanasse in tempi rapidi un apposito Decreto Ministeriale, dove chiarire che le modalità di attribuzione al personale delle risorse aggiuntive dovevano essere stabilite all’interno degli istituti contrattuali definiti nel CCNL attualmente in discussione.

Il Capo di Gabinetto ci ha informato che a seguito di un incontro avuto nei giorni scorsi con l’ARAN, il ministero, evidentemente avendo avuto riscontro delle preoccupazioni da noi espresse, ha deciso di emanare un DM sulle modalità di utilizzo dei 50 milioni proprio nella direzione da noi avanzata. Ci ha informato inoltre anche che i contenuti del Decreto Ministeriale saranno anticipati all’ARAN, al fine di superare eventuali ulteriori criticità.

Prendiamo atto con favore che la richiesta sia stata recepita in modo chiaro dal ministero e ci auguriamo che già nei prossimi giorni sia effettivamente disponibile il decreto per avviare su questo aspetto, per noi assolutamente decisivo e qualificante, la negoziazione all’ARAN.

Da troppo tempo le lavoratrici e i lavoratori aspettano di recuperare una parte della differenza stipendiale rispetto gli altri comparti pubblici ed è quindi fondamentale che un primo passo in questa direzione venga fatto in questa tornata contrattuale e pertanto vigileremo affinché questo finanziamento aggiuntivo, nato proprio per questo scopo, non venga utilizzato per perseguire altre finalità.

Vi continueremo a tenere informati sull’evoluzione del confronto.