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Intervento unitario per sollecitare la ripresa delle trattative e la chiusura delle code contrattuali e II biennio economico

Il 30 Gennaio scorso è stata inviata al Ministro della Funzione Pubblica, on.le Franco Frattini, al Ministro dell’Istruzione , Università e Ricerca, Letizia Moratti, al Presidente dell’ARAN, avv. Guido Fantoni e al Presidente del Comitato di Settore Università, prof. Marco Pacetti, la lettera che segue

30/01/2002
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SNUR CGIL CISL UNIVERSITA’ UIL PA-UR

CCNL Comparto Università: intervento unitario per sollecitare
la ripresa delle trattative e la chiusura delle code contrattuali e II biennio economico

Il 30 Gennaio scorso è stata inviata al Ministro della Funzione Pubblica, on.le Franco Frattini, al Ministro dell’Istruzione , Università e Ricerca, Letizia Moratti, al Presidente dell’ARAN, avv. Guido Fantoni e al Presidente del Comitato di Settore Università, prof. Marco Pacetti, la lettera che segue.

Le scriventi OO.SS. si vedono costrette a rammentare alla SS.LL. che da oltre sette mesi non si procede ad alcuna contrattazione per la chiusura del II biennio economico relativo al CCNL di comparto.

Alle scriventi OO.SS. risulta che il Comitato di Settore ha inoltrato una seconda ipotesi di atto di indirizzo al Governo per la prevista verifica di merito in cui, tra le altre cose, si prevedeva lo stanziamento di risorse economiche aggiuntive nella misura complessiva del 3% monte salari, di cui l’1% a carico degli Atenei ed il 2% a carico del bilancio dello Stato.

Tale richiesta di risorse aggiuntive resta fortemente motivata dalla necessità di non sperequare ulteriormente il trattamento economico del personale universitario rispetto alle risultanze dei CCNL del Pubblico Impiego ed, in particolare, rispetto a quelli interessanti i comparti della Ricerca e della Sanità.

E’ appena il caso di ricordare che il personale universitario è composto da afferenti al settore amministrativo, socio-sanitario e tecnico-scientifico svolgenti attività professionali equivalenti a quelle del personale del S.S.N. e degli Enti di Ricerca. In particolare nei Policlinici universitari svolgono attività infermieri professionali e tecnici sanitari che devono essere riqualificati in base al contratto economico del II biennio Sanità.

Infatti con tale contratto, relativo al II biennio 2000-2001, detto personale del S.S.N. è stato traslato in blocco dalla categoria C alla categoria D. Al personale infermieristico e tecnico sanitario dei Policlinici pertanto, se è pur vero che, ai sensi dell’art. 31 del D.P.R. 761/79, viene corrisposta una indennità per equipararlo economicamente al pari grado del S.S.N., appare mortificante e riduttivo restare inquadrato in una categoria inferiore rispetto a colleghi svolgenti mansioni equivalenti spesso nella stessa struttura sanitaria.

E’ perciò necessario provvedere ad un adeguamento ordinamentale di detto personale i cui costi sarebbero coperti con un trasferimento di fondi oggi erogati dal S.S.N. per remunerare la citata perequazione prevista dall’art. 31, e quindi senza costo aggiuntivo per il bilancio dello Stato.

Rimane inoltre aperta l’insopportabile condizione dei Collaboratori ed esperti linguistici per i quali non si prevede alcun riconoscimento del ruolo professionale svolto e della figura specifica.

Le scriventi OO.SS. fanno appello alla sensibilità politica delle SS.LL. affinché producano un fattivo intervento verso l’intero Governo per ottenere un riconoscimento tangibile alle motivate richieste presentate onde poter addivenire in tempi rapidi alla chiusura del contratto relativo al II biennio economico 2000-2001.

I Segretari Generali

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