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Presentati gli emendamenti della FLC al testo di legge sui Lettori

Tenere unita la categoria per prevenire veramente il contenzioso.

20/06/2017
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In data 19 giugno 2017 abbiamo inviato alla Ministra Fedeli ed ai membri della Commissione XIV della Camera e del Senato gli emendamenti al Disegno di Legge c. 4505, a nostro avviso fondamentali per affrontare seriamente il problema del contenzioso che da decenni caratterizza le vicende della categoria. Unitamente è stata inviata una richiesta urgente di audizione.

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Roma, 19 giugno 2017

Ai Presidenti
Ai componenti della XIV Commissione
(Politiche dell’Unione Europea)
della Camera dei Deputati
del Senato della Repubblica

Oggetto: Trasmissione Emendamenti e richiesta audizione su testo del ddl c. 4505 (lettori/cel).

Egregi Deputati e Senatori,

con la presente richiesta di emendamenti al testo del DDL c. 4505 Governo, intendiamo intervenire per evitare una inutile ed incomprensibile operazione di divisione di una categoria di circa 1800 membri a livello nazionale che si occupano, nei nostri Atenei, dell’apprendimento delle Lingue: i Lettori di madrelingua (ex art. 28 L. 382/80) e gli Esperti Collaboratori Linguistici (ex art. 4 L. 236/95).

Sono ben note le vicende di conflitto, spesso sfociate in contenzioso giuridico con le Amministrazioni di appartenenza, della categoria e riteniamo un intervento legislativo volto a chiudere vecchi contenziosi ed impedirne di nuovi, assolutamente salutare per il buon andamento delle nostre Università.

Sono altrettanto ben note le identiche caratteristiche professionali di ciascuno di essi messe al servizio dei processi formativi a livello universitario correlate dell’internazionalizzazione e dell’offerta didattica degli Atenei.

Aggiungiamo, a supporto della correttezza della validità della nostra richiesta, che l'atto di indirizzo 2017 del Miur, relativo alle priorità politiche del Ministero, dichiara espressamente che costituisce una priorità il riallineamento delle dinamiche retributive dei professori e dei ricercatori dell'Università.

Un'esigenza che è di carattere generale ma è limitata, nel suddetto atto, a due categorie tra cui, a rigore potrebbero non trovare collocazione i lavoratori di cui trattasi.

Un altro obiettivo dell'atto di indirizzo 2017 del Ministero è quello di semplificare le figure preruolo del "sistema" universitario. Anche questo punto, tracciato in linea generale dall'atto di indirizzo, ci convince della necessità di operare un avanzamento nella discussione per la definizione dello status giuridico dei lettori e dei Collaboratori Esperti Linguistici, status (che deve essere unificato) che è propedeutico al conseguente riconoscimento di diritti e tutele contrattuali tali da mettere fine ad ogni possibile contenzioso.

In previsione dell’iter legislativo sulla materia in oggetto, chiediamo pertanto un’audizione.

Auspicando in un positivo riscontro, inviamo i nostri migliori saluti.

Il Segretario generale FLC CGIL
Francesco Sinopoli