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Precariato Università e Ricerca: incontro conclusivo al Dipartimento per la Funzione Pubblica

Oggi l’ultimo confronto sulla bozza di circolare. La FLC ha ribadito le proprie posizioni e si riserva un giudizio complessivo sul testo definitivo

27/04/2007
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Si e’ svolto questa mattina a Palazzo Vidoni, l’incontro conclusivo tra il Dipartimento per la Funzione Pubblica e le Organizzazioni sindacali sulla circolare applicativa delle norme della finanziaria relative alla stabilizzazione dei lavoratori precari .

Sono state innanzitutto affrontate le questioni inerenti gli enti di ricerca:

Su questo punto, a fronte delle nostre richieste tendenti a includere nel processo di stabilizzazione assegnisti e collaboratori, il Dipartimento ha esplicitato all’interno dell’attuazione del comma 529 (che prevedeva una riserva dei posti a T.D. per i collaboratori coordinati e continuativi) l’inclusione degli assegnisti di ricerca.

Per quanto riguarda le questioniinerenti il comma 519 dell’Art. 1 della Legge Finanziaria 2007 (stabilizzazione dei tempi determinati), il Dipartimento ha dichiarato di aver accolto nella sostanza molte delle richieste sindacali.

In particolare, dal testo definitivo che verrà emanato nei prossimi giorni, dovrebbero risultare le seguenti novità, rispetto alle Bozze presentate:

·L’eliminazione dai criteri per le procedure di stabilizzazione del riferimento “stretto” alle piante organiche;

·l’applicazione chiara del comma 519 al personale contrattualizzato dell’Università, dei criteri e delle modalità di assunzione, ivi compresa laproroga dei contratti fino alla conclusione del processo di stabilizzazione, ma con l’esclusione dell’accesso al Fondo.

·La possibilità di considerare nella costruzione delle graduatorie per le assunzioni tutte le attività svolte, anche prima del contratto a T.D.

Tutta la problematica inerente l’avvio del processo di stabilizzazione delle tipologie di lavoro diverse dal T.D. troveranno soluzione all’interno dell’attuazione del comma 418 della stessa Finanziaria, per il quale a breve si aprirà un tavolo specifico, che dovrà definire anche l’entità delle risorse aggiuntive risultanti dai risparmi di spesa, come previsto dalla norma.

Rinviando alla lettura del testo definito della circolare un’analisi approfondita, riteniamo positivo aver definitivamente acquisito che il comma 519 si applichi a tutto il personale contrattualizzato dell’università, ivi compresi, quindi, i lettori di madrelingua.

Rimane la nostra insoddisfazione rispetto all’esclusione da questo comma dei ricercatori e della possibilità di accedere al Fondo previsto.

Così come non condividiamo la lettura, a nostro giudizio restrittiva, che il Dipartimento della Funzione Pubblica continua a fare del comma 520, laddove esclude assegnisti e ricercatori con contratti di collaborazione

E’ stato ribadito anche nel corso dell’incontro odierno che l’attuazione della finanziaria non è che il primo tempo del processo di stabilizzazione, come esplicitato dal punto 5 del memorandum sul pubblico impiego , da concludersi entro questa legislatura.

Per questo diventa dirimente l’apertura immediata di un confronto sulle risorse da stanziare nel prossimo DPEF per la Finanziaria del 2008, che risolva il problema della precarietà delle istituzioni pubbliche preposte nonché dei lavoratori impegnati.

Roma, 27 aprile 2007