Università: in avvio i tavoli di confronto al MUR
I sindacati inviano al Ministero una nota con le priorità di settore.
Roma, 14 settembre 2020
Al Capo Segreteria del
Ministro Università e Ricerca
Dott. Domenico Petrazzuoli
Oggetto: avvio confronto Settore Università ed elenco priorità
In relazione alla nota con cui ci è stata comunicato la volontà dell’insediamento dei tavoli di confronto dalla prossima settimana, le scriventi OO.SS. relativamente al settore università ritengono opportuno la costituzione di due tavoli di confronto, uno che abbia a riferimento le problematiche delle risorse, del diritto allo studio, del reclutamento e uno che affronti specificatamente le problematiche del personale connesse al rinnovo del CCNL, in particolare, in questa prima fase:
Tavolo “contratto”
- Previsione di risorse aggiuntive destinate specificatamente alla valorizzazione del personale della sezione Università e Aziende Ospedaliero Universitarie, anche in relazione a quanto previsto all’art.44 del CCNL 2016/2018 sulla modifica dell’ordinamento riguardante la generalità dei lavoratori attualmente inquadrati nelle categorie B,C,D ed EP e la soluzione di specifiche problematiche quali quelli inerenti il personale delle AOU, gli ex lettori-CEL e la figura del tecnologo.
- Intervento normativo per consentire maggiore flessibilità nella costituzione e nell’utilizzo dei fondi del salario accessorio (applicazione dell’intesa del 24 aprile 2019 sottoscritta dal Presidente del Consiglio Conte e dalle OO.SS. del comparto istruzione e ricerca).
Tavolo “sistema”
- Prospettive di investimenti e rilancio del sistema nazionale universitario e del diritto allo studio.
- Revisione della Legge 240/2010 e rafforzamento delle prerogative di sistema rispetto alle autonomie, anche relativamente ai regolamenti con ricadute dirette sul personale.
- Definizione dello schema tipo di convenzione (art. 6 comma 13 L.240/2010) al fine di rendere omogenei sul territorio nazionale i protocolli d’intesa Regioni-Università̀ e della necessità di ribadire la specificità della Sanità Universitaria e dell’imprescindibile ruolo del personale universitario.
- Criteri di distribuzione agli atenei delle risorse finanziarie e di personale.
- Linee di indirizzo e criteri di utilizzo dei fondi della ricerca (PNR, PRIN).
- Politiche di reclutamento e superamento del lavoro precario.
Non sfugge alle scriventi che in questo periodo di emergenza sanitaria il Ministero abbia troppo spesso delegato all’autonomia universitaria interventi che a nostro avviso sarebbero stati meglio affrontati se supportati da indicazioni chiare a livello nazionale e che nel contempo sono stati operati interventi normativi, anche di modifica della L. 240\2010, che nell’ottica di un rapporto proficuo tra il Ministero e le OO.SS dovevano essere preceduti da un confronto, non di meno, considerato l’approssimarsi di interventi che definiranno le priorità di utilizzo delle importanti risorse del Recovery Fund oltre l’avvicinarsi della predisposizione della prossima legge di bilancio, le scriventi OO.SS ribadiscono la necessità del confronto e che esso venga avviato effettivamente al più presto, senza ulteriori slittamenti e che sia caratterizzato dalla volontà di determinare la più ampia sinergia possibile rispetto all’obiettivo di rilanciare l’università, il diritto allo studio universitario e la ricerca pubblica in questa fase delicata del Paese e di tutelare e valorizzare la professionalità del personale che opera nelle università e nelle AOU.