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Università: Pantaleo, servono politiche vere e investimenti non giudizi superficiali

Il commento del segretario generale della FLC CGIL alle dichiarazioni di Michel Martone viceministro al Lavoro e alle Politiche sociali.

24/01/2012
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"Consiglierei al sottosegretario Martone di impegnarsi ad investire sul diritto allo studio piuttosto che avventurarsi in giudizi superficiali contro le nuove generazione che sono le vittime del fallimento delle politiche liberiste che hanno colpito pesantemente le nuove generazioni".

Esordisce così Domenico Pantaleo nel commentare le dichiarazioni del viceministro al Lavoro e alle Politiche sociali Michel Martone che ha definito “sfigati” i giovani che a 28 anni non sono ancora laureati.

"Forse Martone - prosegue il segretario generale della FLC CGIL - non conosce la sofferenza dei giovani nell’essere esclusi dal mercato del lavoro e sempre più penalizzati dai tagli epocali all’istruzione. Noto con preoccupazione che il Governo Monti ogni giorno sforna ricette inaccettabili in tema di istruzione  con l’idea che tutto deve essere piagato al mercato. Non vorrei  che Martone pensi di completare l’opera della ex Ministra Gelmini di cancellare il diritto al sapere garantito a ogni persona".

Per Pantaleo "non è una società democratica quella che intende privilegiare nei percorsi universitari i figli dei ceti più ricchi e invece per tutti gli altri l’unico sbocco sarebbe l’inserimento più precoce possibile nel lavoro senza adeguati livelli di istruzione. Tutti in Italia parlano di merito, ma in realtà il successo formativo dipende sempre più dalle condizioni economiche, accentuando così le disuguaglianze".