Emergenza Coronavirus e PNRR: convertito in legge il decreto legge sostegni ter
Le ricadute sui settori della conoscenza.
È entrata in vigore il 29 marzo 2022 la legge 25 del 28 marzo 2022, di conversione del decreto legge 27 gennaio 2022 n. 4 “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico.”. Il testo coordinato del provvedimento.
Forniamo una sintesi dei contenuti del provvedimento con particolare riferimento alle disposizioni che impattano direttamente o indirettamente sui settori della conoscenza.
Fornitura mascherine a favore degli alunni e del personale scolastico
Incrementato di 45,22 milioni di euro il "Fondo per l’emergenza epidemiologica da Covid-19 per l’anno scolastico 2021/2022" (di cui all’art. 58, comma 4, del decreto-legge n. 73 del 2021) finalizzato assicurare la fornitura di mascherine di tipo FFP2 a favore degli alunni e del personale scolastico in regime di autosorveglianza e la cui istituzione scolastica di appartenenza produca un’attestazione che ne comprovi l’effettiva esigenza.
La fornitura è garantita dalle farmacie e dagli altri rivenditori autorizzati, aderenti al Protocollo d’intesa, relativo alla vendita delle mascherine di tipo FFP2 a prezzi contenuti, stipulato il 4 gennaio 2022 tra il Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica Covid-19, il Ministro della salute, Ferderfarma, Assofarm e Farmacie Unite.
Le modalità di riparto delle risorse sono definite con decreto del Ministro dell’Istruzione.
Estensione dell’esecuzione di test antigenici rapidi gratuiti agli alunni delle scuole primarie
Estesa agli alunni delle scuole primarie, la misura, già prevista per gli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado, dell’esecuzione gratuita di test antigenici rapidi per la rilevazione di antigene SARS-CoV-2. A tal fine l’autorizzazione di spesa per l’esecuzione gratuita di test antigenici alla popolazione scolastica è incrementata di 19,2 milioni di euro per il 2022.
Disposizioni in materia di graduatorie per le supplenze del personale docente ed educativo
Estesa per un ulteriore biennio l’emanazione di ordinanze del Ministro dell’Istruzione finalizzate a disciplinare le graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) del personale docente ed educativo. A tal fine è previsto l’aggiornamento delle GPS per il biennio 2022/23 e 2023/24
Parallelamente viene disposta la durata biennale dell’aggiornamento delle Graduatorie ad Esaurimento (GaE).
Norme in materia di assegnazione provvisoria e supplenza per i docenti della scuola secondaria
Modificata la norma del D. Lgs. 59/17 che prevedeva che il docente confermato in ruolo è tenuto a rimanere, nel medesimo tipo di posto e classe di concorso, per almeno altri due anni, salvo che in caso di sovrannumero o esubero o di applicazione dell'art. 33, co. 5 o 6, della L. 104/1992 (limitatamente a fatti sopravvenuti successivamente al termine di presentazione delle istanze per il relativo concorso).
Ora la legge prevede che il docente
a) può presentare domanda di assegnazione provvisoria e utilizzazione nell'ambito della provincia di appartenenza
b) può accettare il conferimento di supplenza per l'intero anno scolastico per altra tipologia o classe di concorso per le quali abbia titolo.
Concorsi per il personale docente nelle scuole con lingua di insegnamento slovena del Friuli Venezia Giulia
I concorsi per il personale docente nelle scuole con lingua di insegnamento slovena della regione Friuli-Venezia Giulia sono indetti, dal dirigente preposto all'Ufficio scolastico regionale del Friuli-Venezia Giulia, il quale, fermo restando lo svolgimento di un'unica prova scritta, adatta la struttura e le modalità di predisposizione di tali prove, alle specificità delle scuole con lingua di insegnamento slovena. Nulla è innovato rispetto alla procedura vigente che prevede la preventiva autorizzazione ed individuazione dei posti di docenza da ricoprire.
Mobilità straordinaria dei dirigenti scolastici
Ai fini della mobilità interregionale dei dirigenti scolastici, è reso disponibile il 60 per cento dei posti vacanti, annualmente, in ciascuna regione per gli anni scolastici 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025. Per tale mobilità, oltre all'assenso dell'Ufficio scolastico regionale di provenienza, è necessario quello dell'Ufficio scolastico della regione richiesta.
Dall'attuazione di tale disposizione non devono derivare situazioni di esubero di personale, anche per gli anni scolastici successivi al 2024/25.
Trasporto pubblico locale e regionale destinato anche a studenti
Rifinanziato con 80 milioni di euro fondo istituito nello stato di previsione del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile (MIMS) dalla legge di bilancio 2021 (legge n. 178 del 2020, art. 1, comma 816) e finalizzato all’erogazione di servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale, destinato anche a studenti.
Le risorse sono destinate al finanziamento dei servizi aggiuntivi programmati al fine di far fronte agli effetti derivanti dalle limitazioni poste al coefficiente di riempimento dei mezzi di TPL, anche in coerenza con gli esiti dei tavoli prefettizi, fino al 31 marzo 2022 (termine dello stato di emergenza) e secondo modalità che consentano la rilevazione dell’effettivo utilizzo da parte degli utenti nell’anno 2021.
Ricordiamo che il fondo, per il 2021 aveva una dotazione iniziale di 200 milioni di euro, poi incrementata di 450 milioni dal d.l. n. 73 del 2021 (art. 51, co. 1).
Dottorato di ricerca
Coloro che terminano il dottorato di ricerca nell’anno accademico 2020/21, già fruitori della proroga prevista dal DL 41/21, possono chiedere un’ulteriore proroga di tre mesi del termine finale del corso. Tale proroga non è a carico della finanza pubblica fermo restando che le singole università possano finanziare tali proroghe con proprie risorse o a valere sulle risorse provenienti da convenzioni con altri soggetti, pubblici o privati.
Di tali proroghe possono usufruire anche
- i dottorandi non fruiti di borsa di studio
- i pubblici dipendenti in congedo per la frequenza di un dottorato di ricerca, per i quali la pubblica amministrazione di appartenenza può prolungare il congedo per un periodo pari a quello della proroga del corso di dottorato.
Formazione universitaria specialistica del settore sanitario
La tecnostruttura di supporto all'Osservatorio nazionale per la formazione sanitaria specialistica e ai corrispondenti Osservatori regionali viene riorganizzata in struttura tecnica di missione di livello dirigenziale generale del Ministero dell’Università e della Ricerca, articolata al suo interno in tre uffici dirigenziali di livello non generale, aggiuntiva rispetto all'attuale dotazione organica del medesimo Ministero. Tale riorganizzazione ha la finalità di rafforzare strutturalmente, alla luce degli eventi pandemici in corso, la qualità della formazione universitaria specialistica del settore sanitario e la programmazione in tale ambito dell'offerta formativa degli atenei, armonizzandola con la programmazione dei fabbisogni dei professionisti sanitari.
Borse di studio per gli studenti universitari e delle istituzioni AFAM nelle province autonome di Trento e di Bolzano
Prevista l’erogazione delle risorse previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per la concessione delle borse di studio agli studenti universitari e delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM), con riferimento alle province autonome di Trento e di Bolzano. A tal fine viene integrato l’art. 12 comma 1 del DL 152/21.
Norme sulla professione di agrotecnico
Per le classi di laurea che danno titolo alla professione di agrotecnico il tirocinio è svolto all’interno del corso di studio. Le classi di laurea interessate sono L1, L7, L8, L17, L20, L27, L40.
Trattamento economico del presidente dell’Invalsi
Si dispone che qualora sia nominato presidente dell’INVALSI un suo dipendente, il trattamento economico fondamentale del dipendente continua ad essere corrisposto assieme all’indennità di carica. Attualmente il presidente dell’Invalsi è un dirigente dello stesso istituto.