Fondo per l’attuazione dei contratti del personale statale nel triennio 2019-2021: il punto della situazione
Una interpretazione restrittiva delle norme potrebbe comportare una riduzione delle risorse per il 2020 e probabili risparmi per il 2019.
Uno dei punti di maggiore criticità della legge di bilancio 2020 (legge 160/19) è indubbiamente l’insufficienza delle risorse per i rinnovi contrattuali del settore pubblico per il triennio 2019-2021. Riguardo poi al comparto “Istruzione e Ricerca” le risorse stanziate per il rinnovo contrattuale sono ancora lontane dagli impegni assunti da questo e dal precedente governo rispetto ad incrementi salariali significativi (a tre cifre), finalizzati, da un lato, a perequare le retribuzioni del comparto alla media di quelle del comparto pubblico, e, dall’altro, a ridurre il divario stipendiale esistente rispetto alla media dei paesi europei.
Al termine della sessione di bilancio e dopo l’approvazione della legge 160/19, l’analisi del capitolo di spesa dedicato al “Fondo da ripartire per l'attuazione dei contratti del personale delle amministrazioni statali, ivi compreso il personale militare e quello dei corpi di polizia” fa emergere dati davvero sorprendenti: l’incremento delle risorse per il 2021 è significativamente minore rispetto a quanto più volte affermato dal governo, le risorse del 2020 diminuiscono, mentre per il 2019 vi sarà probabilmente un risparmio (il condizionale in questo caso è d’obbligo in attesa del Rendiconto generale dello Stato).
Approfondimento
Il comma 436 della legge di bilancio 2019 (legge 145/18) stabilisce che “Per il triennio 2019-2021 gli oneri posti a carico del bilancio statale per la contrattazione collettiva nazionale (….) e per i miglioramenti economici del personale statale in regime di diritto pubblico sono determinati in 1.100 milioni di euro per l'anno 2019, in 1.425 milioni di euro per l'anno 2020 e in 1.775 milioni di euro annui a decorrere dal 2021”. I commi successivi regolano tra l’altro la continuazione dell’erogazione dell’elemento perequativo introdotto nella tornata contrattuale 2016-2018, l’indennità di vacanza contrattuale, i trattamenti economici finalizzati alla valorizzazione del personale delle Forze di polizia e delle Forze armate.
Tutte le risorse confluiscono nel Fondo sopra citato. Successivamente il Ministero dell’Economia e delle finanze ha provveduto alla sua ripartizione nei vari “Piani di gestione”.
Per il 2019 la ripartizione è la seguente (si riporta il dato aggiornato all’Assestamento di bilancio approvato con Legge 110/19).
Piano di Gestione |
Anno 2019 |
Riordino carriere forze armate e forze di polizia |
66.775.294,00 |
Rinnovi contrattuali 2019-2021 |
1.100.000.000,00 |
Rinnovi contrattuali personale statale |
298.229.008,00 |
Somme da destinare alla contrattazione collettiva nazionale per l'armonizzazione della retribuzione di posizione di parte fissa dei dirigenti scolastici |
41.000.000,00 |
Spese del personale delle forze armate, dei corpi di polizia e del corpo nazionale dei vigili del fuoco |
22.274.894,00 |
Contrattazione collettiva triennio 2016-2018 in applicazione dell'articolo 48, comma 1, del dlg n. 165/2001 |
3.900.000,00 |
TOTALE |
1.532.179.196,00 |
Dalla lettura della tabella emerge che l’interpretazione della norma fatta dal MEF è la seguente:
- i 1.100 milioni di euro sono destinati esclusivamente al rinnovo contrattuale 2019-2021 del personale contrattualizzato delle amministrazioni pubbliche
- le risorse per
- l’armonizzazione della retribuzione di posizione di parte fissa dei dirigenti scolastici
- i rinnovi contrattuali del restante personale statale in regime di diritto pubblico (forze di polizia, forze armate, personale diplomatico, personale prefettizio ed escluso il personale della magistratura),
- il riordino delle carriere delle forze di polizia e delle forze armate, ecc.
si aggiungono a quelle di cui al punto a).
Tale interpretazione è confermata anche nella ripartizione del Fondo per il 2020 (si fa riferimento sempre al dato più recente, ossia la Legge 110/19 di Assestamento del bilancio).
Piano di Gestione |
Anno 2020 |
Riordino carriere forze armate e forze di polizia |
64.276.325,00 |
Rinnovi contrattuali 2019-2021 |
1.425.000.000,00 |
Rinnovi contrattuali personale statale |
298.229.008,00 |
Somme da destinare alla contrattazione collettiva nazionale per l'armonizzazione della retribuzione di posizione di parte fissa dei dirigenti scolastici |
96.000.000,00 |
Spese del personale delle forze armate, dei corpi di polizia e del corpo nazionale dei vigili del fuoco |
28.701.151,00 |
Contrattazione collettiva triennio 2016-2018 in applicazione dell'articolo 48, comma 1, del dlg n. 165/2001 |
3.900.000,00 |
TOTALE |
1.916.106.484,00 |
Pertanto, alla data del 23 ottobre 2019 giorno di entrata in vigore della Legge 110/19 le risorse per i rinnovi contrattuali 2019-2021 sono pari a 1.425.000.000,00 di euro per il 2020 e 1.775.000.000,00 per il 2021.
Il 2 novembre 2019 viene presentato il disegno di legge di bilancio 2020 e il quadro cambia profondamente. Le risorse contrattuali 2019-2021 “a legislazione vigente” diventano 955.000.000,00 di euro per del 2020 invece che 1.425 milioni (fondo complessivo 1.366 milioni) e 1.305 milioni per il 2021 (fondo complessivo 1.715 milioni). È chiaro che l’interpretazione del MEF della norma diventa restrittiva e la cifra stanziata non riguarderebbe solo le risorse per i rinnovi del personale contrattualizzato, ma il totale delle risorse destinate al personale dipendente dello Stato.
È da questa nuova quantificazione delle risorse che partono gli incrementi previsti dalla legge di bilancio 2020 (Legge 160/19 art. 1 comma 127).
Riguardo ai fondi contrattuali 2019-2021:
- per il 2020 le risorse diventano 1.280 milioni di euro (+ 375 milioni rispetto al dato a “legislazione vigente” ma – 145 milioni rispetto alla Legge 110/19)
- per il 2021 le risorse diventano 2.905 milioni di euro (+ 1.600 rispetto al dato a “legislazione vigente” ma solo + 1.130 milioni rispetto alla Legge 110/19).
Riguardo al Fondo complessivo le risorse diventano le seguenti:
- per il 2020 le risorse diventano 1.721 milioni di euro (+ 355 milioni rispetto al dato a “legislazione vigente” ma – 194 milioni rispetto alla Legge 110/19)
- per il 2021 le risorse diventano 3.345 di euro (+ 1.630 milioni di euro rispetto al dato a “legislazione vigente” ma solo + 1.080 milioni rispetto alla Legge 110/19).
Ricordiamo che nell’ambito del suddetto Fondo viene incrementato di 30 milioni di euro annui, a decorrere dal 2020, il “Fondo unico nazionale per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato” dei dirigenti scolastici (comma 255).
In questa tabella è sintetizzato l’evoluzione del “Fondo da ripartire per l'attuazione dei contratti del personale delle amministrazioni statali, ivi compreso il personale militare e quello dei corpi di polizia” per il 2020.
Piano di Gestione |
Legge 110/19 |
DDL di bilancio 2020 |
Legge 160/19 |
Riordino carriere forze armate e forze di polizia |
64.276.325,00 |
57.371.431,00 |
57.371.431,00 |
Rinnovi contrattuali 2019-2021 |
1.425.000.000,00 |
955.000.000,00 |
1.280.000.000,00 |
Rinnovi contrattuali personale statale |
298.229.008,00 |
236.513.468,00 |
236.513.468,00 |
Somme da destinare alla contrattazione collettiva nazionale per l'armonizzazione della retribuzione di posizione di parte fissa dei dirigenti scolastici |
96.000.000,00 |
96.000.000,00 |
126.000.000,00 |
Spese del personale delle forze armate, dei corpi di polizia e del corpo nazionale dei vigili del fuoco |
28.701.151,00 |
17.949.124,00 |
17.949.124,00 |
Contrattazione collettiva triennio 2016-2018 in applicazione dell'articolo 48, comma 1, del dlg n. 165/2001 |
3.900.000,00 |
3.900.000,00 |
3.900.000,00 |
TOTALE |
1.916.106.484,00 |
1.366.734.023,00 |
1.721.734.023,00 |
Elaborazione FLC CGIL su dati della Ragioneria Generale dello Stato
In questa tabella è sintetizzato l’evoluzione del medesimo Fondo per il 2021
Piano di Gestione |
Legge 110/19 |
DDL di bilancio 2020 |
Legge 160/19 |
Riordino carriere forze armate e forze di polizia |
62.568.829,00 |
55.663.935,00 |
55.663.935,00 |
Rinnovi contrattuali 2019-2021 |
1.775.000.000,00 |
1.305.000.000,00 |
2.905.000.000,00 |
Rinnovi contrattuali personale statale |
298.229.008,00 |
236.513.468,00 |
236.513.468,00 |
Somme da destinare alla contrattazione collettiva nazionale per l'armonizzazione della retribuzione di posizione di parte fissa dei dirigenti scolastici |
96.000.000,00 |
96.000.000,00 |
126.000.000,00 |
Spese del personale delle forze armate, dei corpi di polizia e del corpo nazionale dei vigili del fuoco |
28.701.151,00 |
17.949.124,00 |
17.949.124,00 |
Contrattazione collettiva triennio 2016-2018 in applicazione dell'articolo 48, comma 1, del dlg n. 165/2001 |
3.900.000,00 |
3.900.000,00 |
3.900.000,00 |
TOTALE |
2.264.398.988,00 |
1.715.026.527,00 |
3.345.026.527,00 |
Elaborazione FLC CGIL su dati della Ragioneria Generale dello Stato
Se l’interpretazione restrittiva del MEF riguarderà anche il 2019 si potrebbe realizzare un ulteriore risparmio (si tratta di una previsione da verificare alla luce del rendiconto del bilancio 2019).
Ricordiamo, inoltre, che la legge di bilancio stanzia 310 milioni di euro per l’anno 2022 relativo al triennio contrattuale 2022-2024.
Chiediamo che il governo a partire dal Ministero dell’Economia fornisca chiarimenti sulla riduzione delle risorse per i rinnovi contrattuali. Sarebbe davvero incredibile che dietro il paravento di artifici tecnici o interpretativi delle norme, si siano realizzati risparmi alle spalle dei lavoratori pubblici.