PNRR: gli interventi in tema di formazione alla transizione digitale e formazione linguistica del personale della scuola
Una prima analisi dei due recenti decreti ministeriali pubblicati dal Ministero dell’Istruzione. Assegnati alle scuole 600 milioni di euro.
In una precedente notizia avevamo fornito una sintesi del
- decreto ministeriale 66 del 12 aprile concernente il riparto delle risorse alle istituzioni scolastiche in attuazione della linea di investimento 2.1 “Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico” nell’ambito della Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – “Potenziamento dell’offerta dei servizi all’istruzione: dagli asili nido all’Università” del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU
- decreto ministeriale 65 del 12 aprile 2023 concernente il riparto delle risorse alle istituzioni scolastiche in attuazione della linea di investimento 3.1 “Nuove competenze e nuovi linguaggi” nell’ambito della Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – “Potenziamento dell’offerta dei servizi all’istruzione: dagli asili nido all’Università” del Piano nazionale di ripresa e resilienza finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.
Analizziamo i contenuti dei due provvedimenti in riferimento alle attività di formazione del personale scolastico.
Inquadramento generale
Per l’investimento 2.1 il PNRR stanzia risorse per 800 milioni di euro di cui 166,77 relativi a progetti in essere.
La linea d'azione prevede la formazione sulla didattica digitale integrata e la transizione digitale di circa 650.000 tra docenti, dirigenti e personale ATA attraverso la realizzazione di circa 20.000 corsi di formazione e la creazione di centri di formazione locali. Nei progetti di formazione dovranno essere coinvolte tutte le oltre 8.000 istituzioni educative in Italia.
La misura mira a creare un sistema permanente per lo sviluppo della didattica digitale, delle competenze digitali e didattiche del personale scolastico. L'intervento prevede:
- la creazione di un sistema per la formazione continua di tutto il personale scolastico per la transizione digitale
- l'individuazione di un quadro di riferimento nazionale per la didattica digitale integrata, finalizzata a promuovere l'adozione di curricula in materia di competenze digitali in tutte le scuole.
Il target collegato alla linea di investimento prevede che la formazione di almeno 650.000 dirigenti scolastici, insegnanti e personale ATA sia effettuata entro il 31 dicembre 2024 (M4C1- 13).
Per l’investimento 3.1, il PNRR stanzia 1,1 miliardi ed è realizzato in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri- Ministro per la famiglia, la natalità, e le pari opportunità. Quota parte di tali risorse è destinata alla realizzazione di percorsi formativi di lingua e di metodologia CLIL (Content language integrated learning) di durata annuale, finalizzati al potenziamento delle competenze linguistiche dei docenti in servizio e al miglioramento delle loro competenze metodologiche di insegnamento.
Il target collegato alla linea di investimento prevede che siano stati erogati almeno 1.000 corsi di durata annuale di lingua e metodologia a tutti gli insegnanti entro il 30 giugno 2025 (M4C1-17).
Le risorse
Intervento 2.1
Per l’attuazione dell’intervento 2.1 il decreto ministeriale 66/23 stanzia 450 milioni a favore di tutte le istituzioni scolastiche statali quali snodi formativi locali del sistema di formazione continua per la transizione digitale finalizzato alla realizzazione di percorsi formativi per il personale scolastico, ripartite in base ai seguenti criteri
- le risorse sono ripartite fra tutte le istituzioni scolastiche statali, della regione Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano
- una quota pari al 40% è destinata alle scuole appartenenti alle regioni del Mezzogiorno
- le risorse sono ripartite in proporzione all’organico di personale di ciascuna scuola, come risultanti dall’Anagrafe delle istituzioni scolastiche statali presso il Ministero dell’istruzione e del merito per l’anno scolastico 2022-2023 e dai dati trasmessi dalla Regione Valle d’Aosta e dalle Province autonome di Trento e Bolzano.
In base all’Allegato 1 al decreto ministeriale 66/23 la ripartizione fra Regioni è indicata nella seguente tabella
Regione |
Formazione digitale |
Lombardia |
63.260.664,73 |
Campania |
51.316.529,92 |
Sicilia |
44.619.442,70 |
Lazio |
40.935.658,78 |
Puglia |
33.244.831,74 |
Piemonte |
31.536.648,64 |
Veneto |
31.141.880,59 |
Emilia-Romagna |
29.054.914,09 |
Toscana |
26.834.786,71 |
Calabria |
18.190.188,07 |
Sardegna |
13.852.013,23 |
Marche |
11.881.530,14 |
Abruzzo |
10.978.435,86 |
Liguria |
9.722.680,48 |
Trentino-Alto Adige |
9.221.070,05 |
Friuli Venezia Giulia |
8.162.070,87 |
Umbria |
7.060.648,94 |
Basilicata |
5.101.909,66 |
Molise |
2.696.648,82 |
Valle d'Aosta |
1.187.445,98 |
Totale complessivo |
450.000.000,00 |
Le risorse attribuite alle scuole delle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) sono pari a 180 milioni di euro. Le risorse attribuite alle istituzioni collocate nella Regione Valle D’Aosta e nelle province autonome di Trento e Bolzano sono pari a € 10.408.516,03.
Nella tabella che segue le province che hanno ricevuto più risorse
Provincia |
Formazione digitale |
Roma |
28.343.939,00 |
Napoli |
27.465.837,82 |
Milano |
20.051.064,57 |
Torino |
16.073.532,93 |
Palermo |
10.939.745,66 |
Bari |
10.213.895,01 |
Catania |
9.958.376,32 |
Salerno |
9.096.303,09 |
Caserta |
8.619.119,97 |
Brescia |
7.816.010,69 |
Bergamo |
6.955.770,29 |
Le scuole statali hanno ricevuto una media di € 54.030. Gli istituti che hanno ricevuto il finanziamento più cospicuo sono i seguenti
Denominazione |
Comune |
Formazione digitale |
I.P.S.S.E.O.A. "PIETRO PIAZZA" |
PALERMO |
182.571,24 |
I.S.MINUTOLI MESSINA |
MESSINA |
147.104,59 |
ITI G.FERRARIS-NAPOLI- |
NAPOLI |
143.477,36 |
I.I.S. ALDINI VALERIANI |
BOLOGNA |
136.695,73 |
I.P.S.S.E.O.A. KAROL WOJTYLA CATANIA |
CATANIA |
133.401,70 |
ISIS "A. MALIGNANI" UDINE |
UDINE |
132.374,89 |
POLO SC. TEC. PROF.LE "FERMI - GIORGI" |
LUCCA |
132.374,89 |
ISIS ANDREA PONTI |
GALLARATE |
131.589,28 |
IST.SUP."V.VENETO"-NAPOLI |
NAPOLI |
129.774,46 |
ITI ENRICO MEDI |
SAN GIORGIO A CREMANO |
129.371,44 |
IPSSEOA "FILIPPO DE CECCO" PESCARA |
PESCARA |
128.565,38 |
IC SANDRO PERTINI VOGHERA |
VOGHERA |
128.446,85 |
"STEFANI - BENTEGODI" |
ISOLA DELLA SCALA |
128.054,05 |
IM REGINA MARGHERITA |
PALERMO |
126.147,23 |
ROCCO-CINQUEGRANA S.ARPINO |
SANT'ARPINO |
124.938,15 |
IS LEONARDO DA VINCI |
FIRENZE |
122.947,60 |
I.S. CASTELLI |
BRESCIA |
121.376,38 |
G. GALILEI |
MILANO |
121.376,38 |
MARCONI-MANGANO |
CATANIA |
120.504,86 |
Investimento 3.1
Per l’attuazione dell’intervento 3.1 il decreto ministeriale 65/23 stanzia 150 milioni di euro ripartiti in base ai seguenti criteri
- le risorse sono ripartite fra tutte le istituzioni scolastiche statali, della regione Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano
- una quota pari al 40% è destinata alle scuole appartenenti alle regioni del Mezzogiorno
- le risorse sono ripartite in proporzione all’organico di personale di ciascuna scuola, come risultanti dall’Anagrafe delle istituzioni scolastiche statali presso il Ministero dell’istruzione e del merito per l’anno scolastico 2022-2023 e dai dati trasmessi dalla Regione Valle d’Aosta e dalle Province autonome di Trento e Bolzano.
In base all’Allegato 1 al decreto ministeriale 65/23 la ripartizione fra Regioni è indicata nella seguente tabella
Regione |
Percorsi annuali di lingua e metodologia per docenti |
Lombardia |
21.294.986,26 |
Campania |
17.255.794,05 |
Sicilia |
14.985.671,77 |
Lazio |
13.789.404,86 |
Puglia |
11.219.149,55 |
Piemonte |
10.360.061,79 |
Veneto |
10.162.582,50 |
Emilia-Romagna |
9.407.650,70 |
Toscana |
8.970.229,40 |
Calabria |
5.942.794,74 |
Sardegna |
4.542.572,63 |
Marche |
3.856.314,57 |
Abruzzo |
3.623.419,46 |
Trentino-Alto Adige |
3.612.380,65 |
Liguria |
3.154.438,92 |
Friuli Venezia Giulia |
2.646.910,01 |
Umbria |
2.297.190,04 |
Basilicata |
1.590.966,02 |
Molise |
839.631,78 |
Valle d'Aosta |
447.850,30 |
Totale complessivo |
150.000.000,00 |
Le risorse attribuite alle scuole delle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) sono pari a 60 milioni di euro. Le risorse attribuite alle istituzioni collocate nella Regione Valle D’Aosta e nelle province autonome di Trento e Bolzano sono pari a € 4.060.230,95.
Nella tabella che segue le province che hanno ricevuto più risorse
Provincia |
Percorsi annuali di lingua e metodologia per docenti |
Roma |
9.603.379,07 |
Napoli |
9.292.545,72 |
Milano |
6.874.867,78 |
Torino |
5.320.615,00 |
Palermo |
3.700.254,14 |
Bari |
3.453.630,38 |
Catania |
3.392.198,36 |
Salerno |
3.026.829,59 |
Caserta |
2.944.621,63 |
Brescia |
2.585.317,64 |
Bergamo |
2.292.144,37 |
Le scuole statali hanno ricevuto una media di € 17.937. Gli istituti che hanno ricevuto il finanziamento più cospicuo sono i seguenti
Denominazione |
Comune |
Percorsi annuali di lingua e metodologia per docenti |
I.I.S. ALDINI VALERIANI |
BOLOGNA |
45.759,38 |
I.P.S.S.E.O.A. "PIETRO PIAZZA" |
PALERMO |
61.431,94 |
LS ENRICO FERMI AVERSA |
AVERSA |
30.626,50 |
POLO SC. TEC. PROF.LE "FERMI - GIORGI" |
LUCCA |
44.889,43 |
ISIS "A. MALIGNANI" UDINE |
UDINE |
42.975,54 |
ITI G.FERRARIS-NAPOLI- |
NAPOLI |
48.715,84 |
I.S. CASTELLI |
BRESCIA |
37.755,84 |
IM REGINA MARGHERITA |
PALERMO |
44.596,48 |
LICEO "G.CESARE - M.VALGIMIGLI" |
RIMINI |
33.928,06 |
ISIS ANDREA PONTI |
GALLARATE |
45.063,42 |
I.I.S.S. "G. MARCONI - MARGHERITA HACK" |
BARI |
37.253,29 |
IC DI ALBIGNASEGO |
ALBIGNASEGO |
39.321,75 |
I.I.S. CURIE - VITTORINI |
GRUGLIASCO |
30.100,28 |
I.I.S. V.CAPIROLA |
LENO |
37.407,86 |
I.S. FERMI MN |
MANTOVA |
33.406,09 |
ITI ENRICO MEDI |
SAN GIORGIO A CREMANO |
42.984,56 |
ROCCO-CINQUEGRANA S.ARPINO |
SANT'ARPINO |
47.283,02 |
IC SANDRO PERTINI VOGHERA |
VOGHERA |
46.281,35 |
T. BUZZI |
PRATO |
35.319,98 |
Passaggi successivi
L’Unità di missione (UdM) per il PNRR presso il Ministero dell’istruzione provvederà
- all’adozione dei successivi atti per la stipula degli accordi di concessione del finanziamento con i soggetti attuatori
- alla definizione di indicazioni per la progettazione, la gestione, la rendicontazione sulla base delle opzioni semplificate dei costi e il monitoraggio degli interventi, in coerenza con i target, le milestone e le condizionalità delle linee di investimento del PNRR.
Lo svolgimento dei controlli formali di regolarità amministrativa e contabile sui finanziamenti del PNRR è svolto dai revisori dei conti delle istituzioni scolastiche tramite apposita piattaforma digitale.
Con esclusivo riferimento all’investimento 3.1, l’UdM provvederà a porre in essere tutti gli atti connessi alla procedura di individuazione e ammissione a finanziamento delle scuole paritarie non commerciali, nei limiti delle risorse disponibili, tramite apposito avviso pubblico.