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PNRR: gli interventi previsti in tema di “competenze STEM”

Una prima analisi del decreto ministeriale pubblicato dal Ministero dell’Istruzione.

18/05/2023
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In una precedente notizia avevamo fornito una sintesi del decreto ministeriale 65 del 12 aprile 2023 concernente il decreto di riparto delle risorse alle istituzioni scolastiche in attuazione della linea di investimento 3.1 “Nuove competenze e nuovi linguaggi” nell’ambito della Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – “Potenziamento dell’offerta dei servizi all’istruzione: dagli asili nido all’Università” del Piano nazionale di ripresa e resilienza finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.

Analizziamo i contenuti del decreto con particolare riferimento alle risorse relative al rafforzamento delle competenze STEM, digitali e di innovazione da parte degli studenti in tutti i cicli scolastici.

Inquadramento generale

Per l’Investimento 3.1, il PNRR stanzia 1,1 miliardi ed è realizzato in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri- Ministro per la famiglia, la natalità, e le pari opportunità. Quota parte di tali risorse sono destinate a promuovere l'integrazione, all'interno dei curricula di tutti i cicli scolastici, di attività, metodologie e contenuti volti a sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione. La misura si rivolge in particolare alle studentesse e prevede un approccio interdisciplinare. L'intervento mira, inoltre, a garantire pari opportunità e la parità di genere in termini di approccio metodologico e di attività di orientamento STEM.

In applicazione di tali disposizioni contenute nel PNRR, la legge di bilancio 2023 (legge 197/22 commi 547-554) prevede:

  • la definizione di linee guida per l'introduzione nel piano triennale dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche dell’infanzia, del primo e del secondo ciclo di istruzione e nella programmazione educativa dei servizi educative per l’infanzia di azioni dedicate a rafforzare nei curricoli lo sviluppo delle competenze matematico-scientifico-tecnologiche e digitali,
  • la creazione di reti di scuole per la promozione dello studio delle discipline STEM e delle competenze digitali,
  • le iniziative, anche extrascolastiche, per gli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado volte a stimolare l'apprendimento delle discipline STEM e digitali,
  • le azioni di informazione, sensibilizzazione e formazione rivolte alle famiglie, in particolare in occasione della celebrazione nelle istituzioni scolastiche della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza,
  • la stipula di protocolli di intesa con le regioni per il riconoscimento di borse di studio per gli studenti che decidono di intraprendere percorsi di studio e formazione nelle discipline STEM e nel digitale,
  • le iniziative volte a promuovere lacquisizione di competenze STEM e digitali anche all'interno dei percorsi di istruzione per gli adulti.

I target collegati alla linea di investimento prevedono che almeno 8.000 scuole abbiano attivato e svolto progetti di orientamento STEM entro il 30 giugno 2025 (M4C1-16)

Le risorse

Per l’attuazione dell’intervento sopra descritto il decreto ministeriale 65/23 stanzia 600 milioni ripartite in base ai seguenti criteri:

  • le risorse sono ripartite fra tutte le istituzioni scolastiche statali, della regione Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano,
  • una quota pari al 40% è destinata alle scuole appartenenti alle regioni del Mezzogiorno,
  • le risorse sono ripartite in proporzione al numero degli studenti iscritti come risultanti dall’Anagrafe delle istituzioni scolastiche statali presso il Ministero dell’istruzione e del merito per l’anno scolastico 2022-2023 e dai dati trasmessi dalla Regione Valle d’Aosta e dalle Province autonome di Trento e Bolzano.

In base all’Allegato 1 al decreto ministeriale 65/23 la ripartizione fra Regioni è indicata nella seguente tabella

Regione

Percorsi formativi STEM, digitali, lingue per studenti

Lombardia

88.008.473,96

Campania

71.179.501,19

Sicilia

59.314.187,13

Lazio

54.002.207,42

Puglia

47.042.680,38

Veneto

43.456.455,96

Emilia-Romagna

41.559.134,06

Piemonte

39.100.068,27

Toscana

35.264.032,37

Calabria

22.494.471,75

Sardegna

16.449.464,51

Marche

15.307.647,82

Abruzzo

14.334.075,74

Liguria

12.865.337,75

Friuli Venezia Giulia

10.510.785,85

Trentino-Alto Adige

10.145.521,96

Umbria

8.624.711,25

Basilicata

6.134.281,27

Molise

3.051.338,03

Valle d'Aosta

1.155.623,33

Totale complessivo

600.000.000,00

Le risorse attribuite alle scuole delle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) sono pari a 240 milioni di euro. Le risorse attribuite alle istituzioni collocate nella Regione Valle D’Aosta e nelle province autonome di Trento e Bolzano sono pari a € 11.301.145,29.

Nella tabella che segue le province che hanno ricevuto più risorse

Provincia

Percorsi formativi STEM, digitali, lingue per studenti

Roma

38.868.698,73

Napoli

39.109.842,52

Milano

27.026.543,57

Torino

20.009.024,10

Palermo

14.795.772,50

Bari

15.004.886,82

Catania

13.915.067,69

Salerno

13.066.920,62

Caserta

11.641.479,28

Brescia

11.503.670,05

Bergamo

10.038.253,40

Le scuole statali hanno ricevuto una media di € 72.366.  Gli istituti che hanno ricevuto il finanziamento più cospicuo sono i seguenti

Denominazione

Comune

Percorsi formativi STEM, digitali,
lingue
per studenti

LS ENRICO FERMI AVERSA

AVERSA

219.418,62

I.I.S. ALDINI VALERIANI

BOLOGNA

218.132,90

ISIS "A. MALIGNANI" UDINE

UDINE

203.289,93

POLO SC. TEC. PROF.LE
"FERMI - GIORGI"

LUCCA

203.136,91

I.P.S.S.E.O.A.
"PIETRO PIAZZA"

PALERMO

199.849,26

I.S. CASTELLI

BRESCIA

193.037,45

LICEO "G.CESARE -
M.VALGIMIGLI"

RIMINI

192.578,38

ITI G.FERRARIS-NAPOLI-

NAPOLI

192.489,13

I.I.S. CURIE - VITTORINI

GRUGLIASCO

185.233,32

IM REGINA MARGHERITA

PALERMO

184.696,05

I.I.S.S. "G. MARCONI -
MARGHERITA HACK"

BARI

180.539,74

LS GALILEO GALILEI

CATANIA

179.847,02

IC DI ALBIGNASEGO

ALBIGNASEGO

177.735,23

I.S. FERMI MN

MANTOVA

177.735,23

I.I.S. V.CAPIROLA

LENO

177.429,19

LICEO SCIENTIFICO
"LEONARDO DA VINCI"

REGGIO
DI CALABRIA

174.045,50

ISIS ANDREA PONTI

GALLARATE

173.833,17

LICEO "A. MANZONI".

CASERTA

173.266,19

LC    "G.B. BROCCHI"

BASSANO
DEL GRAPPA

172.532,48

Passaggi successivi

L’Unità di missione (UdM) per il PNRR presso il Ministero dell’istruzione provvederà:

  • all’adozione dei successivi atti per la stipula degli accordi di concessione del finanziamento con i soggetti attuatori
  • alla definizione di indicazioni per la progettazione, la gestione, la rendicontazione sulla base delle opzioni semplificate dei costi e il monitoraggio degli interventi, in coerenza con i target, le milestone e le condizionalità delle linee di investimento del PNRR.

Lo svolgimento dei controlli formali di regolarità amministrativa e contabile sui finanziamenti del PNRR è svolto dai revisori dei conti delle istituzioni scolastiche tramite apposita piattaforma digitale.

L’UdM provvederà a porre in essere tutti gli atti connessi alla procedura di individuazione e ammissione a finanziamento delle scuole paritarie non commerciali, nei limiti delle risorse disponibili, tramite apposito avviso pubblico.

Nonno, cos'è il sindacato?

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