PNRR: gli interventi previsti in tema di “competenze STEM”
Una prima analisi del decreto ministeriale pubblicato dal Ministero dell’Istruzione.
In una precedente notizia avevamo fornito una sintesi del decreto ministeriale 65 del 12 aprile 2023 concernente il decreto di riparto delle risorse alle istituzioni scolastiche in attuazione della linea di investimento 3.1 “Nuove competenze e nuovi linguaggi” nell’ambito della Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – “Potenziamento dell’offerta dei servizi all’istruzione: dagli asili nido all’Università” del Piano nazionale di ripresa e resilienza finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.
Analizziamo i contenuti del decreto con particolare riferimento alle risorse relative al rafforzamento delle competenze STEM, digitali e di innovazione da parte degli studenti in tutti i cicli scolastici.
Inquadramento generale
Per l’Investimento 3.1, il PNRR stanzia 1,1 miliardi ed è realizzato in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri- Ministro per la famiglia, la natalità, e le pari opportunità. Quota parte di tali risorse sono destinate a promuovere l'integrazione, all'interno dei curricula di tutti i cicli scolastici, di attività, metodologie e contenuti volti a sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione. La misura si rivolge in particolare alle studentesse e prevede un approccio interdisciplinare. L'intervento mira, inoltre, a garantire pari opportunità e la parità di genere in termini di approccio metodologico e di attività di orientamento STEM.
In applicazione di tali disposizioni contenute nel PNRR, la legge di bilancio 2023 (legge 197/22 commi 547-554) prevede:
- la definizione di linee guida per l'introduzione nel piano triennale dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche dell’infanzia, del primo e del secondo ciclo di istruzione e nella programmazione educativa dei servizi educative per l’infanzia di azioni dedicate a rafforzare nei curricoli lo sviluppo delle competenze matematico-scientifico-tecnologiche e digitali,
- la creazione di reti di scuole per la promozione dello studio delle discipline STEM e delle competenze digitali,
- le iniziative, anche extrascolastiche, per gli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado volte a stimolare l'apprendimento delle discipline STEM e digitali,
- le azioni di informazione, sensibilizzazione e formazione rivolte alle famiglie, in particolare in occasione della celebrazione nelle istituzioni scolastiche della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza,
- la stipula di protocolli di intesa con le regioni per il riconoscimento di borse di studio per gli studenti che decidono di intraprendere percorsi di studio e formazione nelle discipline STEM e nel digitale,
- le iniziative volte a promuovere l’acquisizione di competenze STEM e digitali anche all'interno dei percorsi di istruzione per gli adulti.
I target collegati alla linea di investimento prevedono che almeno 8.000 scuole abbiano attivato e svolto progetti di orientamento STEM entro il 30 giugno 2025 (M4C1-16)
Le risorse
Per l’attuazione dell’intervento sopra descritto il decreto ministeriale 65/23 stanzia 600 milioni ripartite in base ai seguenti criteri:
- le risorse sono ripartite fra tutte le istituzioni scolastiche statali, della regione Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano,
- una quota pari al 40% è destinata alle scuole appartenenti alle regioni del Mezzogiorno,
- le risorse sono ripartite in proporzione al numero degli studenti iscritti come risultanti dall’Anagrafe delle istituzioni scolastiche statali presso il Ministero dell’istruzione e del merito per l’anno scolastico 2022-2023 e dai dati trasmessi dalla Regione Valle d’Aosta e dalle Province autonome di Trento e Bolzano.
In base all’Allegato 1 al decreto ministeriale 65/23 la ripartizione fra Regioni è indicata nella seguente tabella
Regione |
Percorsi formativi STEM, digitali, lingue per studenti |
Lombardia |
88.008.473,96 |
Campania |
71.179.501,19 |
Sicilia |
59.314.187,13 |
Lazio |
54.002.207,42 |
Puglia |
47.042.680,38 |
Veneto |
43.456.455,96 |
Emilia-Romagna |
41.559.134,06 |
Piemonte |
39.100.068,27 |
Toscana |
35.264.032,37 |
Calabria |
22.494.471,75 |
Sardegna |
16.449.464,51 |
Marche |
15.307.647,82 |
Abruzzo |
14.334.075,74 |
Liguria |
12.865.337,75 |
Friuli Venezia Giulia |
10.510.785,85 |
Trentino-Alto Adige |
10.145.521,96 |
Umbria |
8.624.711,25 |
Basilicata |
6.134.281,27 |
Molise |
3.051.338,03 |
Valle d'Aosta |
1.155.623,33 |
Totale complessivo |
600.000.000,00 |
Le risorse attribuite alle scuole delle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) sono pari a 240 milioni di euro. Le risorse attribuite alle istituzioni collocate nella Regione Valle D’Aosta e nelle province autonome di Trento e Bolzano sono pari a € 11.301.145,29.
Nella tabella che segue le province che hanno ricevuto più risorse
Provincia |
Percorsi formativi STEM, digitali, lingue per studenti |
Roma |
38.868.698,73 |
Napoli |
39.109.842,52 |
Milano |
27.026.543,57 |
Torino |
20.009.024,10 |
Palermo |
14.795.772,50 |
Bari |
15.004.886,82 |
Catania |
13.915.067,69 |
Salerno |
13.066.920,62 |
Caserta |
11.641.479,28 |
Brescia |
11.503.670,05 |
Bergamo |
10.038.253,40 |
Le scuole statali hanno ricevuto una media di € 72.366. Gli istituti che hanno ricevuto il finanziamento più cospicuo sono i seguenti
Denominazione |
Comune |
Percorsi formativi STEM, digitali, |
LS ENRICO FERMI AVERSA |
AVERSA |
219.418,62 |
I.I.S. ALDINI VALERIANI |
BOLOGNA |
218.132,90 |
ISIS "A. MALIGNANI" UDINE |
UDINE |
203.289,93 |
POLO SC. TEC. PROF.LE |
LUCCA |
203.136,91 |
I.P.S.S.E.O.A. |
PALERMO |
199.849,26 |
I.S. CASTELLI |
BRESCIA |
193.037,45 |
LICEO "G.CESARE - |
RIMINI |
192.578,38 |
ITI G.FERRARIS-NAPOLI- |
NAPOLI |
192.489,13 |
I.I.S. CURIE - VITTORINI |
GRUGLIASCO |
185.233,32 |
IM REGINA MARGHERITA |
PALERMO |
184.696,05 |
I.I.S.S. "G. MARCONI - |
BARI |
180.539,74 |
LS GALILEO GALILEI |
CATANIA |
179.847,02 |
IC DI ALBIGNASEGO |
ALBIGNASEGO |
177.735,23 |
I.S. FERMI MN |
MANTOVA |
177.735,23 |
I.I.S. V.CAPIROLA |
LENO |
177.429,19 |
LICEO SCIENTIFICO |
REGGIO |
174.045,50 |
ISIS ANDREA PONTI |
GALLARATE |
173.833,17 |
LICEO "A. MANZONI". |
CASERTA |
173.266,19 |
LC "G.B. BROCCHI" |
BASSANO |
172.532,48 |
Passaggi successivi
L’Unità di missione (UdM) per il PNRR presso il Ministero dell’istruzione provvederà:
- all’adozione dei successivi atti per la stipula degli accordi di concessione del finanziamento con i soggetti attuatori
- alla definizione di indicazioni per la progettazione, la gestione, la rendicontazione sulla base delle opzioni semplificate dei costi e il monitoraggio degli interventi, in coerenza con i target, le milestone e le condizionalità delle linee di investimento del PNRR.
Lo svolgimento dei controlli formali di regolarità amministrativa e contabile sui finanziamenti del PNRR è svolto dai revisori dei conti delle istituzioni scolastiche tramite apposita piattaforma digitale.
L’UdM provvederà a porre in essere tutti gli atti connessi alla procedura di individuazione e ammissione a finanziamento delle scuole paritarie non commerciali, nei limiti delle risorse disponibili, tramite apposito avviso pubblico.