Referendum del 25 e 26 giugno. Perché votare NO
Iniziativa nazionale della CGIL, FLC Cgil, UDS, UDU il 5 giugno a Roma al Centro Congressi “Frentani” via dei Frentani 4 .
Il due di giugno 1946, gli italiani furono chiamati al voto referendario e scelsero la Repubblica contro la monarchia. Fu, quindi, eletta l’assemblea costituente che elaborò e promulgò la Costituzione.
A distanza di sessanta anni il 25 e 26 giugno prossimi siamo chiamati al voto confermativo delle modifiche della seconda parte della Costituzione volute dal precedente governo di centro destra.
Modifiche che mettono in discussione l’uguaglianza tra i cittadini e mettono a dura prova i diritti sociali e di cittadinanza. In particolare con la previsione della devolution alle regioni di competenze esclusive su sanità, polizia locale ed istruzione si accentuano le differenze tra zone ricche e zone povere del nostro paese, si mette a dura prova il principio di unità nazionale.
Per queste ragioni come FLC siamo particolarmente impegnati nella campagna referendaria per il NO al referendum, perché non possiamo accettare l’ideache il diritto all’istruzione di qualità possa dipendere dalla regione dove si nasce.
Abbiamo preso un impegno formale in tal senso già nel nostro 1° Congresso con un giudizio negativo e quell’impegno ribadiamo, con grande convincimento, perché è a rischio anche la garanzia dei principi fondamentali contenuti nella prima parte della nostra carta costituzionale, oltre alla inaccettabile frantumazione del sistema nazionale della scuola pubblica.
La Cgil, protagonista nella raccolta delle firme per la richiesta del referendum, nell’ultimo, recente Congresso ha ribadito il suo dissenso a tali modifiche e l’impegno a contribuire significativamente per la vittoria dei NO al referedum.
A ribadire questa determinazione ma anche la rilevanza della prossima scadenza referendaria, la CGIL, la FLC con UDS e UDU organizzano
il 5 GIUGNO 2006, a Roma, Centro Congressi Frentani, Via dei Frentani, 4
un’iniziativa nazionale che vede come protagonisti gli studenti, convinti che sia quanto mai necessario ricostruire con i giovanile ragioni delle scelte che portarono a quella Costituzione, ribadire i valori che ne fanno una Carta ancora attuale e consegnare a chi rappresenta il futuro un patrimonio che non può né deve disperdersi.
All’iniziativa parteciperanno, tra gli altri:
Paolo Nerozzi Segretario nazionale CGIL
Enrico Panini Segretario generale FLC CGIL
Prof. Nicola Colajanni Ccostituzionalista
Mattia Stella dei Giovani per la Costituzione
Rappresentante dell’ANPI
Roma, 1 giugno 2006