Proteo Fare Sapere aderisce e partecipa alla manifestazione nazionale di sabato 24 giugno a Roma su salute e sicurezza
Anche il mondo della scuola per riaffermare il diritto alla salute e a un sistema sanitario pubblico minacciato oggi da una persistente politica di privatizzazione.
Dichiarazione di Dario Missaglia, Presidente nazionale Proteo Fare Sapere
Effetti della pandemia secondaria, disagio e difficoltà per i più piccoli; delicati problemi per ragazzi e adolescenti: episodi di autolesionismo, isolamento, overdose di ore al computer, esplosioni di ribellione e violenza, abuso di fumo e alcolici; genitori ansiosi e impreparati, crisi della dimensione partecipativa e comunitaria della scuola, smarrimento e difficoltà crescenti tra il personale.
Non basta l’appello a sensibilità e impegno educativo. Non basta, ed è deviante, invocare pene più severe per gli atti di violenza contro il personale della scuola, senza affrontare il cuore della crisi educativa. La scuola ha bisogno di una nuova fase di sviluppo e ridefinizione di obiettivi, di modelli organizzativi, di supporti importanti. Tra questi la ricostruzione di un sistema di medicina scolastica e assistenza socio-sanitaria che per tanti anni ha favorito la scolarizzazione di massa e il benessere della popolazione studentesca. Quel sistema è scomparso e avanza una privatizzazione della sanità che discrimina le persone in base al reddito e mette in discussione alla radice l’art. 32 della Costituzione. Anche nella scuola l’approccio privatistico si presenta nella forma di interventi aggiuntivi e parziali (il tutor, l’orientatore, ora l’ipotesi dello psicologo, l’incremento del sostegno individuale, ecc.) senza mai rimettere in discussione l’impianto organizzativo complessivo della scuola e il suo rapporto con il territorio e la sanità. La scuola è stata lasciata sola a gestire un disagio sociale profondo e complesso che richiede nuove responsabili scelte.
Riconquistare una sanità pubblica significa, anche per la scuola, ricostruire quella rete di sanità territoriale, oggi azzerata dalle politiche di privatizzazione, in grado di supportare le scuole per gestire la complessità della condizione infantile e giovanile. Con queste motivazioni, Proteo Fare Sapere aderisce e parteciperà alla manifestazione nazionale indetta per sabato 24 giugno a Roma, promossa dalla CGIL e da tante associazioni della società civile.