Appello "Rinnovare i contratti nei comparti pubblici della conoscenza"
La FLC CGIL lancia una raccolta di firme per riaffermare un principio fondamentale: i lavoratori e le lavoratrici hanno diritto al rinnovo del contratto.
Sulla scorta del documento "Riconquistare il contratto" approvato nel Comitato direttivo nazionale di novembre, abbiamo predisposto un appello per il rinnovo dei contratti da far sottoscrivere ai lavoratori e alle lavoratrici. Le firme vengono raccolte dalle nostre strutture provinciali.
Alla luce degli interventi previsti nella manovra Monti di dicembre, dell'aumento dell'inflazione oltre che delle tariffe e delle tasse locali, le retribuzioni dei lavoratori della conoscenza sono erose drasticamente. È importante quindi riportare visibilità e attenzione sui rinnovi dei contratti nazionali anche per riaffermare un principio fondamentale: rinnovare il contratto di lavoro non è una concessione ma un diritto per i lavoratori e le lavoratrici pubbliche. Questo Governo, invece, pare muoversi in continuità, da questo punto di vista, con il duo Berlusconi/Tremonti. Prova ne è, la stasi del confronto presso il Ministero della Funzione Pubblica, avviato ormai alcune settimane fa.
La nostra organizzazione in questi due anni non ha abbandonato i temi contrattuali nonostante la stretta imposta dal DLgs 150/09. Con l'appello intendiamo proseguire su questa strada e invitiamo a sottoscriverlo e a diffonderlo nelle scuole, negli atenei, nei centri di ricerca, nelle accademie e nei conservatori... in ogni luogo di lavoro, perché avere un contratto è un diritto, non un privilegio.