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Legge Finanziaria 2008. Gli interventi del Governo su lavoro e previdenza sociale

Nel ddl Finanziaria 2008 vengono individuate nuove e ulteriori risorse finalizzate alla gestione delle crisi occupazionali e all’attuazione delle nuove norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Con il DDL del 28 settembre si da attuazione alle misure sugli LSU nella Regione Calabria.

05/10/2007
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Il pacchetto degli interventi del Governo in tema di lavoro e previdenza sociale comincia a delinearsi in maniera più precisa. Le misure previste dal ddl finanziaria 2008 e dal decreto-legge n. 159 approvato dal Consiglio dei Ministri il 28 settembre 2008 integrano, unitamente alle altre misure sul Welfare, l’azione del Governo in materia sociale.

Fermo restando il nostro giudizio , nel disegno di legge sulla finanziaria 2008 vengono previsti interventi ben precisi in materia di lavoro, in particolare segnaliamo che:

  • vengono stanziate le risorse necessarie per consentire gli interventi previsti nel Protocollo di luglio sul Welfare la cui traduzione legislativa è demandata al Consiglio dei Ministri del 12 ottobre p.v. ovvero dopo il pronunciamento referendario di lavoratori e pensionati promosso da CGIL, CISL e UIL;

  • vengono stanziate risorse pari a 800 milioni di euro nel 2008 per il fondo occupazione. Si tratta di risorse destinate, in particolare, per le proroghe degli ammortizzatori sociali “in deroga”, in attesa delle riforma degli ammortizzatori sociali; per la proroga degli ammortizzatori sociali nel settore del commercio, per le proroghe dei trattamenti di integrazione salariale nel caso di crisi aziendali per cessazione di attività; per la proroga della possibilità di iscrizione nelle liste di mobilità anche dei lavoratori dipendenti da imprese con meno di 15 dipendenti;

  • vengono stanziati 20 milioni di euro a copertura dei contratti di solidarietà in imprese non rientranti nel sistema degli ammortizzatori previsti dal regime generale della legge 223/91;

  • vengono assegnati 50 milioni di euro annui a regime per finanziare misure di promozione per interventi in materia di salute e sicurezza dei lavoratori previsti nella legge delega n. 123/2007.

  • vengono impartite disposizioni riguardati l’utilizzo dei contratti non standard nella P.A.

Con decreto legge varato il 28 settembre u.s., invece, viene data l’immediata applicazione delle misure per interventi in favore dei lavoratori socialmente utili nella Regione Calabria, con lo stanziamento di 60 milioni di euro per coprire la loro stabilizzazione. Inoltre viene previsto in attuazione dei processi di stabilizzazione previsti dalla legge finanziaria 2007, che i Comuni fino 5000 abitanti non sono più soggetti ad alcun vincolo di bilancio nell’assunzione di LSU in soprannumero fatta salva l’impossibilità di procedere ad altre assunzioni in costanza di tale condizione.

Per una lettura più dettagliata degli interventi si rinvia alla scheda riassuntiva “Le materie lavoristiche in Legge finanziaria 2008 e decreto legge” curata dal Dipartimento Politiche attive del lavoro della CGIL.

Ci preme sottolineare che alcuni degli interventi previsti in finanziaria interessano direttamente i settori privati della conoscenza. A titolo esemplificativo ricordiamo che le imprese operanti nell’istruzione e nella formazione privata possono ricorrere, in caso di crisi acclarata, a contratti di solidarietà e che i lavoratori licenziati per riduzione di personale possono essere iscritti nelle liste di mobilità senza indennità. In tale ipotesi ricordiamo che alle imprese che assumono personale incluso in tali liste vengono riconosciuti degli sgravi fiscali e contributivi, il che significa una ricollocazione nel mercato del lavoro più agevole del personale licenziato.

Roma, 5 ottobre 2007

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