Vertenza per la stabilizzazione dei precari: il tempo stringe!
Per l'invio delle raccomandate fa fede il timbro postale ma attenzione: il 23 gennaio è domenica.
L'avvio della vertenza per la stabilizzazione contro la reiterazione dei contratti a tempo determinato per il personale dei settori della conoscenza, richiede l'invio di una raccomandata con ricevuta di ritorno per interrompere i termini di decadenza imposti dal “Collegato lavoro” per impugnare i contratti già scaduti.
A tal fine, si ricorda che fa fede la data di invio della raccomandatae non quella di arrivo: la Cassazione (n. 22287 del 4 settembre 2008) ha infatti stabilito che “l'impugnazione del licenziamento individuale è tempestiva, ossia impedisce la decadenza di cui all'art. 6, L. 604/1966, qualora la lettera raccomandata sia, entro il termine di sessanta giorni ivi previsto, consegnata all'ufficio postale ed ancorché venga recapitata dopo la scadenza di quel termine”.
In proposito, ribadiamo che il termine ultimo per la spedizione delle raccomandate relative ai contratti già scaduti è il 23 gennaio: la data coincide con una domenica, molti uffici postali sono chiusi, è importante che gli interessati ne tengano conto.
Accanto all'Operazione centomila, con cui abbiamo dimostrato che i numeri per assumere ci sono, questa vertenza rinnova la richiesta della FLC CGIL di assunzione a tempo indeterminato del personale dei settori della conoscenza: stabilità significa maggiore qualità del sistema istruzione.