Blocco dei contratti pubblici? Pantaleo: sarà sciopero di tutti i comparti della conoscenza
Dichiarazione di Domenico Pantaleo, Segretario Generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
In queste ore, oltre alle tante indiscrezioni che circolano a proposito dei provvedimenti sulla scuola che il Governo intende assumere alla fine di agosto, torna l'ipotesi di un nuovo blocco del rinnovo del contratto nazionale nei settori pubblici, in perfetta continuità con gli esecutivi precedenti. Evidentemente per il Governo Renzi le condizioni di lavoro e il salario devono essere sacrificati per continuare a seguire le fallimentari politiche di austerità che hanno distrutto l’occupazione, precarizzato il lavoro e stanno impoverendo le persone.
Se le ricette anche nei settori pubblici sono quelle di ulteriori tagli dei posti di lavoro, dei salari e dei diritti, è necessario mettere in campo una forte mobilitazione. In realtà non s'intravede anche sulla scuola alcun disegno complessivo di innovazione, l'impressione è quella di scelte politiche che servono a piegare sempre più l'istruzione alle compatibilità economiche e a una finta meritocrazia penalizzando fortemente i precari. Valuteremo con attenzione i provvedimenti annunciati dal Governo ma deve essere chiaro che ci attendiamo investimenti e soluzioni credibili rispetto alle tante criticità e sofferenze che quotidianamente le scuole devono affrontare.
Il punto di partenza deve essere il rinnovo del contratto nazionale e il superamento del blocco della contrattazione decentrata in tutti i comparti pubblici. Il 29 agosto sosterremo le iniziative dei lavoratori della cosiddetta Quota 96. Siamo pronti al confronto ma anche a un duro conflitto.
Se il Ministro Giannini pensa di risolvere i problemi di scuola, università, ricerca e AFAM nel chiuso delle stanze del MIUR e con i soliti tecnocrati sbaglia, perchè senza partecipazione e confronto non ci possono essere veri cambiamenti.